Il timo è un genere di pianta legnosa sempreverde diffusa nei luoghi aridi delle regioni mediterranee. Tra le molte varietà, coltivate anche per decorazione, vi sono il timo al limone, all’arancio e, in Corsica e in Sardegna, il timo al carvi chiamato “erba barona”. Di questa pianta si utilizzano soprattutto le foglie e i rami fioriti. Il suo sapore è aromatico piccante e nella cucina europea il timo ha un posto importantissimo: viene utilizzato per aromatizzare pastasciutte, ripieni, carni arrosto e grigliate, pesci, liquori e aceti. Il timo è un ingrediente che si può unire al vino, all’aglio, alla cipolla ed al brandy per realizzare salse per piatti di carne (bue, selvaggina pollame, montone, cinghiale, maiale, anatra, faraona, coniglio, lepre e pollo).
Per la salute può essere usato come disinfettante, cicatrizzante, stimolante. Si dice che il timo sia un antibiotico naturale eccezionale! Questa pianta viene impiegata nei dentifrici che si trovano in commercio, ma se ne può fare anche uno casalingo per fortificare le gengive utilizzando timo secco polverizzato insieme ad argilla verde ventilata.