Ho incontrato Gian Paolo un’ora prima della sfilata. Era tranquillo, mi ha illustrato la location davvero strepitosa: il Circolo degli Ufficiali dell’Esercito Pio IX in Viale Castro Pretorio a Roma, e raccontato alcuni aneddoti del dietro “le quinte” tra cui il permesso speciale ricevuto per Sansone, il suo amato cagnolino, che poi abbiamo visto sfilare in passerella rigorosamente al guinzaglio di una elegantissima modella.
La Collezione primavera/estate presentata nella impeccabile location, la cui organizzazione vanta la firma di Spazio Margutta, racchiude le componenti di artigianalità, eleganza senza tempo ed unicità che sono la firma stilistica proprie di Gian Paolo Zuccarello.
Cura ed attenzione meticolosa ai particolari regalano agli outfit un’espressione autentica ed originale. Bustini, trasparenze, tagli particolari caratterizzano l’immagine di una donna moderna, coraggiosa e fiera.
Un’idea di femminilità e di eleganza senza tempo sottolineata dalla manifattura artigianale che caratterizza il lavoro accurato di Gian Paolo. Rosso, bianco e nero sono stati i colori dominanti, ma anche il verde lime ed il magenta sono stati davvero interessanti ad arricchire tutta la collezione i ricchi ricami ad impreziosire polsini, colletti e dettagli.
Applausi ad ogni uscita perché ogni capo era una sorpresa ed una emozione. In barba alla Fashion Week parigina appena conclusa ecco che a Roma abbiamo visto davvero l’Haute Couture più sincera in cui non c’è il solo bisogno di stupire, ma la passione e la vera artigianalità. Per ognuno delle ventinove creazioni presentate ammirazione, applausi e sogni ad occhi aperti. Parlando con amiche nel post sfilata questi i commenti:
“mi sono immaginata con quell’abito”, “quando mi sposo voglio un abito così” , “non sapevo dove guardare!” …. Io semplicemente mi sono innamorata dalla blusa nera a fiori, la porterei tutti i giorni e non solo in un’occasione speciale!
Il mio look da sfilata è stato ispirato a Mercoledì Addams che sta spopolando in rete per cui quando ho visto questa meravigliosa camicia non poteva essere che mia ed il cameo nero le dona quel tocco gotico interessante non trovate?
Infine come per ogni sfilata gli incontri pre e post sono sempre momenti piacevoli! Qui con il designer Flavio Filippi, la consulente d’immagine Maria Grazia Golfieri e la giornalista Barbara Molinario.
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