Milan Design Week 2024: “CECI N’EST PAS UNE SALLE À MANGER” by Fornasetti

In occasione della Milano Design Week 2024, sono stata ospite in Corso Venezia da Fornasetti che presentava la sua interpretazione surreale di uno degli spazi più accoglienti della casa: la sala da pranzo.

Un luogo magico dove si viene rapiti da oggetti convenzionali che tali non sono!

In questo scenario, in cui niente è mai esattamente come sembra, decoro e oggetti si fondono in un gioco di abbinamenti tra contenuto e contenitore, tra il mobile e l’ambiente che lo ospita.

La collezione di arredi e complementi dell’Atelier si arricchisce di nuovi elementi: mobili contenitori e mobili bar dal profilo poliedrico, tavoli dalle forme e materiali inediti, sedie che uniscono il fascino del design di metà secolo alla comodità dei tessuti imbottiti. Nuovi pattern nascono da combinazioni incongrue e stravaganti, immagini intricate create con cura meticolosa e abilità, simulando un accenno di realtà che invece è puro decoro.



In Ceci n’est pas une salle à manger, la fusione di elementi apparentemente incompatibili trasforma la sala da pranzo in un teatro di surrealismo, dando vita a un mondo libero da qualsiasi associazione conscia, preconcetto o intenzione specifica. I mobili e i complementi Fornasetti introducono una prospettiva unica, dove i confini della realtà e della finzione si intrecciano, creando un’esperienza in cui l’ordinario diventa straordinario.

AI CONFINI DELLA REALTÁ

Il nuovo stipo bar convive in un dialogo visivo con la sala da pranzo, anticipando con eleganza il mondo decorato nascosto al suo interno. Ispirati ai progetti iconici di Piero Fornasetti per la Pasticceria Dulciora e Casa Lucano negli anni Cinquanta, il mobile buffet e lo stipo bar trasformano la sala da pranzo in un’affascinante scenografia con un tocco surrealista.

info dal sito ufficiale

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