La Moda Circolare: Esempi Concreti di Sostenibilità nell’Industria dell’Abbigliamento, ma puoi fare qualcosa anche tu.

Negli ultimi anni, l’industria della moda ha fatto importanti passi avanti verso la sostenibilità attraverso l’adozione di pratiche circolari. Questo approccio mira a ridurre gli sprechi, promuovere il riutilizzo dei materiali e prolungare il ciclo di vita dei capi d’abbigliamento. Vediamo alcuni esempi concreti di come la moda circolare stia prendendo piede nel settore.

Upcycling e riciclo creativo: Molti marchi stanno abbracciando l’upcycling, trasformando materiali preesistenti in nuovi capi di alta qualità. Ad esempio, la designer britannica Stella McCartney ha lanciato una collezione realizzata interamente con materiali upcycled, come tessuti in eccesso provenienti da collezioni precedenti o tessuti vintage. Questa pratica riduce la necessità di nuove risorse e riduce i rifiuti.

Programmi di ritiro e riciclo: Alcune aziende offrono programmi di ritiro e riciclo dei vecchi capi d’abbigliamento. H&M, ad esempio, ha introdotto un programma in cui i clienti possono portare i loro capi usati nei negozi e ricevere un buono sconto per i loro acquisti futuri. I capi raccolti vengono quindi riciclati per creare nuovi tessuti o riparati per essere rivenduti.

Modelli di noleggio e condivisione: Piuttosto che possedere ogni singolo capo d’abbigliamento, i consumatori stanno sempre più optando per modelli di noleggio e condivisione. Aziende come Rent the Runway consentono ai clienti di noleggiare abiti per eventi speciali, riducendo così la necessità di acquisti impulsivi e promuovendo l’uso multiplo degli stessi capi.

Design per la disassemblaggio: Alcuni designer stanno progettando capi d’abbigliamento in modo che possano essere facilmente smontati alla fine del loro ciclo di vita per il riciclo dei materiali. Questo approccio favorisce la circolarità dei materiali e riduce la quantità di rifiuti destinati alla discarica.

Innovazioni nei materiali: La ricerca e lo sviluppo di materiali sostenibili stanno diventando sempre più diffusi nell’industria della moda. Tessuti innovativi ottenuti da fonti rinnovabili, come il Tencel prodotto da fibra di legno, stanno sostituendo materiali più tradizionali, riducendo così l’impatto ambientale della produzione tessile.

Nella foto indosso una camicia in lino con scollo alla coreana e ricami a contrasto sulle maniche 3/4 acquistata su Vinted!

Questi sono solo alcuni esempi di come la moda circolare stia guadagnando terreno nell’industria dell’abbigliamento. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per rendere l’intera catena di approvvigionamento più sostenibile e per educare i consumatori sull’importanza di fare scelte consapevoli. Solo attraverso un impegno collettivo verso la sostenibilità possiamo sperare di creare un futuro più verde per l’industria della moda.

Cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo? Sicuramente facendo acquisti consapevoli ovvero comprando solo ciò che serve in linea con quello che è già presente nel guardaroba per non avere tanti pezzi “scompagnati”. Io ho sempre amato i mercatini dell’usato/vintage dove si possono trovare capi unici e può essere davvero un’esperienza divertente a patto di conoscere tagli e tessuti per non comprare pezzi inutili e di poco valore. Sono perfetti per una festa/cerimonia. In fondo sarà un capo da usare una sola volta per cui non vale spendere di più, ma essere originali sì!

Non scartate lo scambio tra amiche, colleghe e cugine: in ogni armadio quello che non piace o non entra più a te può essere il tesoro di qualcun’altra! Infine le piattaforme on line. Sicure ed affidabili io utilizzo  spesso Vinted per vendere e comprare e non ho mai avuto “fregature” ed in caso di disguidi di trasporto sei sempre tutelato!

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