L’Edizione estiva di AltaRoma ha visto come grandi protagonisti i giovani. Tantissime le iniziative proposte in cui la curiosità, la creatività, le competenze e soprattutto la passione sono state il filo conduttore. Cercherò di raccontarvi cosa ho visto e le emozioni dei giovani nel mio reportage.
Con venerdi 10 luglio si inaugura la FASHION HUB la prima delle tre sezioni dedicate di AltaRoma , le altre sono state Atelier e In Town. Presso il Palazzo delle esposizioni a Via Nazionale alle h.14.00 apre le porte A.I.ARTISANAL INTELLIGENCE CREATIVE CRIME alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Un’antologia del lavoro di A.I. che raccoglie più di 100 storie allestite come un archivio insieme alla presentazione dei nuovi designer. Non solo una mostra, tra l’altro gradevolissima, ma una sorta di documento per fare il punto sul cammino percorso fino ad oggi dove i giovani non sono solo creativi, ma anche imprenditori di se stessi.
Sabato 12 luglio è stata una giornata densissima di appuntamenti con New Designer at COIN EXCELSIOR dove in zona prati, Via Cola di Rienzo ,173 sono stati presentati alla stampa i designer dei quali sarà possibile acquistare entro il mese di agosto prossimo le loro produzioni di accessori. I giovani selezionati sono: Elena Ghisellini, Federica Berardelli, Giancarlo Petriglia, Sara Battaglia, Paula Cademartori, Zanchetti.
A Palazzo delle esposizioni nel pomeriggio abbiamo visto l’inaugurazione di 5+5 (5 Designer di successo sostengono 5 designer emergenti). Bellissime le produzioni esposte, direi vere e proprie chicche per gli occhi, e bellissima l’iniziativa di mentoring che vede i designer Thomas Tait per Martine Rose, Marco de Vincenzo per Carlo Volpi, Nicholas Kirkwood per Les petites Joueurs, Msgm per Matteo Lamandini e Paul Andrew per Fernando Jorge.
Ha seguito la sfilata dell’Accademia Maiani dal titolo NON E’ TUTTO QUEL CHE SEMBRA dove la creatività si trasforma in metamorfosi in una sorta di gioco illusionistico. Sostengo i giovani e di questa sfilata ho potuto avere in anteprima i bozzetti come nel caso degli abiti presentati da Annalisa Caselli. Non posso che dire brava a lei e a tutti i giovani che ci hanno emozionato durante la tarsformazione che ha creato il cambio d’abito sulle pedane rialzate. Abbiamo visto trasformare pantaloni in abiti, giacche in zainetti, maniche in mantelle, marsupi in cappellini…tanti gli oggetti provenienti dal riciclo come la salopette ricamata da capsule di caffè! Gran finale della sfilata con la performaces di Daniel Decò, sofisticata Drag Queen, che dal collo del cappottino nero con cappuccio e mascherina con una abile mossa rivela un abito lungo a conferma che la moda è una magnifica illusione.
Domenica 12 luglio sono stata ospitata nella sede di Accademia Costume e Moda sul lungo Tevere da Olivier di Gianni che mi spiega la struttura di Accademia Factory. Sede di per sé già affascinante che accompagna la preziosità degli abiti, degli accessori e non solo che sono andata scoprendo nel corso del pomeriggio. Ho ammirato i costumi realizzati per lo spettacolo teatrale DON JUAN CLUB, di Francesco Bonomo, andato in scena al Teatro Quirino lo scorso 28 maggio. Le creazioni sono state interamente progettate e realizzate dalle nostre neo costumiste Giulia Barcaroli, Veronica Giardina, Carolina Peter, Clara Virginia Povolo, Elena Anna Servidio e Marta Venditti. Per imannere nell’area Costume, coordinata da Andrea Viotti e Alessandra Intini, l’Accademia presenta 3 progetti laboratoriali, partendo con gli alunni del 1° anno del Diploma Accademico in Costume e Moda che hanno realizzato costumi medievali ispirati alla pittura religiosa dell’epoca reinterpretando la laude di Jacopone da Todi “Donna del Paradiso lo tuo figliolo è priso. Il 2° anno propone costumi in lino e cotone nelle diverse tonalità del bianco, ispirate alla riduzione inglese del testo “Miele Selvatico” di Michael Frayn. I ragazzi del 3° anno hanno liberamente reinterpretato la pittura spagnola dei primi del 1600 di Diego Velázquez, creando costumi in juta tinta a mano.
Nel versante Moda gli outfit dei Talents 2015, Lucrezia Abatzoglu, Federico Bucari, Domizia Deiana, Margherita Feliciangeli, Federica Foglia, Debora Fossaceca, Tommaso Fux, Nicolas Martin Garcia( Primo Premio Talents 2015) e Silvia Stefanucci (Menzione speciale Accessori).
Quello che più mi ha entusiasmato è stata la sezione Accessori coordinato da Luigi Mulas Debois. Ho avuto l’onore di conoscere ed apprezzare alcuni dei protagonisti come Francesco Maria Longo che ha avuto la pazienza di spiegarmi come da un’idea nasce un progetto con tutte le varie fasi fino al disegno delle piccole parti che compongono una borsa : dai piedini alle cerniere. In gamba questo ragazzo di cui avevo apprezzato la micro collezione composta da una borsa, un paio di scarpe ed un accessorio nel rispetto di geometrie e grafismi, temi del DNA Fendi al Palazzo delle esposizioni a I.C. in collaborazione con gli altri giovani: Nozomi Machitani, Barbara Pavone, Nadezda Shaulova, Maria Luisa Spina, Daniela Zelli, Sara Zitti. Tante opportunità per questi ragazzi di entrare a far parte del gruppo di lavoro di grandi marchi come nel caso di Francesco che ha appena iniziato la sua avventuraall’interno della famiglia FENDI e a cui porgo i miei migliori auguri.