Da mercoledì 26 aprile scorso fino al 26 maggio p.v. è possibile ammirare le opere di Ilian Rachov presso Il Grifone, lo Shopping&Art center di Roma in via di Ripetta.
Non solo quadri, ma anche una linea di magliette e le sue incredibile giacche. Conosco Ilian solo da pochi mesi grazie ad un’amicizia comune e da novembre ad oggi sono state varie le occasioni in cui ho potuto confrontarmi con questo artista e uomo ricco di passioni. Ogni opera è densa di significati che nascono dalla sua storia personale e dalle sue elaborazioni dell’arte classica. Mai scontato, unico e riconoscibile. Personaggio eccentrico ed originale nel senso più vero e profondo del termine.
Durante AltaRoma di gennaio mi ha raccontato delle sue origini Bulgare (è nato a Sofia come la mia più cara amica del liceo) e della sua curiosità e di come è iniziato il suo percorso artistico. Un inizio con le riproduzioni delle icone ortodosse tipiche dei suoi luoghi di origine ed in seguito quelle degli affreschi medievali elaborate con antiche tecniche pittoriche. Artista eclettico oggi molte delle sue opere appartengono a collezioni pubbliche: dai Musei Vaticani al Museo Etnografico di Amburgo, dal Monastero di Rila in Bulgaria all’Istituto Don bosco di Torino.
A lanciare l’immagine di Rachov nel mondo dell’arte hanno contribuito le realizzazioni di stampe di foulard per Versace indossati da star come Madonna e Christina Aguilera. Sempre per Gianni Versace ha realizzato sei collezioni con disegni barocchi per Versace Home Collection. Nel 2005 la British Royal Mail ha utilizzato alcune sue opere per un’edizione limitata di francobolli. Insomma davvero un artista a tutto tondo!
La location è perfetta per l’ambientazione delle sue opere che già si è prestata, nella sua formula Artist Wanted, all’esposizione delle maxi-tele dell’artista polacca Margherita Lipinska. Tante le proposte tra scarpe, abiti ed accessori vari, una selezione di marchi prestigiosi con una presentazione accattivante. Tantissimi gli ospiti che hanno voluto omaggiare con la loro presenza l’inaugurazione della mostra condotta dalla giornalista Barbara Castellani. Una serata mondana come solo Roma e l’arte sanno regalare.