L’Istituto culturale slovacco con sede presso l’Ambasciata Slovacca alla Farnesina propone regolarmente degli appuntamenti a cui partecipo con molto interesse per la varietà e la qualità offerta. L’occasione di giovedì scorso è stata l’inaugurazione della Mostra vita della pittrice/illustratrice Alexandra Geschwandtnerová. Formata presso l’Istituto Industriale Tessile di Trenčín ed in seguito all’Università Matej Bel di Banská Bystrica vive e lavora nella città natale di Topoľčany.
I suoi lavori sono riconosciuti dal 1998 in gran parte dell’Europa e vantano numerosi premi. Alexandra è membro della società artistica ARTEM di Bratislava e dello Slovak Art Forum, la più antica associazione artistica in Slovacchia, fondata nel 1921 a Bratislava. Una parte importante del suo lavoro rappresenta l´illustrazione. Ha illustrato una decina di libri, tra cui il libro “I Racconti per i miei fiori” di Zuzana Kuglerová, per il quale ha ricevuto il premio “Sigillo d’oro” dall’Associazione poligrafica slovacca nella categoria libro. Costruisce le composizioni con attenzione, raggiungendo così un equilibrio dal valore significativo. Allo stesso tempo, collega il passato con il presente con riferimenti a questioni e opinioni attuali.
Nella mostra dal titolo “VITA” presso l’Istituto Slovacco di Roma, l’artista Alexandra Geschwandtnerová presenta le storie fiabesche, temi sacri e mitologici che stimolano l’immaginazione. Mette le ali per staccarsi dalla frenetica realtà attuale e per portare lo spettatore nella dimensione della libertà, del libero pensiero e della fantasia creativa.
Dopo la presentazione di questa splendida artista è stata la volta della parte musicale della serata in cui due giovanissimi interpreti Anna Hitrikova (soprano) e Marco Clavorà Braulin (Pianoforte) hanno allietato la serata con musiche dai virtuosmi incredibili che hanno evidenziato le loro doti canore e musicali. Un omaggio all’Italia con l’ultimo brano presentato: dal Ballo in maschera di Giuseppe Verdi l’aria di Oscar, Saper Vorreste.
Anna Hitrikova si è diplomata in canto lirico preso il Conservatorio statale di Bratislava ed ha ricevuto già ambitissimi premi quale il Premio Usignolo della Slovacchia e il Premio Usignolo di Moyzes ed oltre al canto si dedica al violino e alla danza.
Marco Clavorà Braulin ha debuttato a soli 16 anni durante la maratona Litz organizzata dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma ed in seguito ha vinto numerosi premi. Attualmente è docente di pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica Fausto Torrefranca a Vibio Valentia.
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