Prendiamoci cura della nostra pelle con i rituali coreani

Da qualche anno riviste, profumerie e parafarmacie propongono antichi rituali di bellezza di origine orientale che hanno affascinato donne di tutte le età, e non solo, in occidente. Visto il sempre maggiore interesse per queste pratiche che favoriscono bellezza e serenità ho fatto una piccola ricerca che condivido con voi così come un prodotto che mi è stato regalato qualche tempo fa che solo recentemente ho provato con grande soddisfazione.

La storia della cura della pelle coreana (skin care) è un viaggio affascinante che si intreccia con la cultura, la tradizione e l’innovazione tecnologica della Corea del Sud. Ecco un’analisi approfondita (per ciò che ho potuto!) delle tappe principali:

Antichità e Dinastie

  1. Era dei Tre Regni (57 a.C. – 668 d.C.): In questo periodo, l’uso delle erbe medicinali era già diffuso. Le donne preparavano lozioni e creme usando ingredienti naturali come il ginseng, la soia e il tè verde, basandosi sulla medicina tradizionale coreana.
  2. Dinastia Goryeo (918-1392): Con l’influenza del buddhismo, l’estetica iniziò a prendere una maggiore importanza. L’uso del trucco diventò comune tra le donne nobili, e i rituali di bellezza si arricchirono con l’introduzione di tecniche di pulizia e idratazione della pelle.
  3. Dinastia Joseon (1392-1910): Durante questo lungo periodo, l’ideale di bellezza era rappresentato da una pelle chiara e luminosa. Le donne utilizzavano impacchi a base di erbe, bagni di riso e maschere di carta (simili alle moderne sheet mask) per mantenere la pelle giovane e sana.

Periodo Coloniale e Guerra

  1. Occupazione Giapponese (1910-1945): L’influenza giapponese portò cambiamenti significativi nelle abitudini di cura della pelle. Prodotti di bellezza giapponesi e metodi di applicazione divennero popolari. Tuttavia, molti ingredienti e tecniche tradizionali coreane continuarono a essere utilizzati.
  2. Dopo la Guerra di Corea (1950-1953): La Corea del Sud iniziò a ricostruirsi e, con l’aiuto degli Stati Uniti, iniziò un’industrializzazione rapida. Durante questo periodo, le donne coreane iniziarono a sperimentare prodotti di bellezza occidentali, mescolandoli con le tecniche tradizionali.

Anni ’60 – ’80: L’Alba dell’Industria della Bellezza

  1. Anni ’60 e ’70: La modernizzazione della Corea del Sud portò a un boom economico che si rifletté anche nell’industria cosmetica. Brand locali iniziarono a emergere, introducendo prodotti innovativi che combinavano ingredienti naturali con nuove tecnologie.
  2. Anni ’80: La crescente influenza della cultura pop (K-pop, drama, ecc.) iniziò a definire gli standard di bellezza. Il desiderio di avere una pelle perfetta portò allo sviluppo di routine di cura della pelle più complesse, con l’introduzione di tonici, sieri e creme specifiche.

Anni ’90 – 2000: L’Ascesa della K-Beauty

  1. Anni ’90: L’industria della bellezza coreana iniziò a guadagnare riconoscimento internazionale. La scoperta di ingredienti come la bava di lumaca e il veleno d’api portò a nuovi prodotti rivoluzionari.
  2. Anni 2000: La globalizzazione e l’era di Internet permisero alla K-beauty di espandersi rapidamente all’estero. La routine di cura della pelle coreana, con i suoi dieci passaggi, divenne famosa in tutto il mondo. Brand come Amorepacific, Etude House e Innisfree conquistarono mercati globali.

nella foto: Wine Therapy Sleeping Mask (Red Wine)
Infuso con estratto di vino rosso, questa consistenza gelatinosa si scioglie facilmente sulla pelle e si assorbe rapidamente offrendo benefici anti-invecchiamento durante il sonno. Svegliati con una pelle più liscia e raffinata con rughe ridotte al minimo.
La maschera idrata delicatamente la tua pelle. donandole un corretto nutrimento in appena 1 minuto. Non strofinare. Risciacquela, invece, con acqua la mattina seguente.

Oggi: Innovazione Continua e Sostenibilità

  1. Anni 2010 – 2020: La K-beauty continua a evolversi con un focus crescente sulla sostenibilità e l’eco-compatibilità. Prodotti biologici e cruelty-free stanno diventando la norma. L’innovazione tecnologica rimane al centro, con dispositivi per la cura della pelle e formulazioni avanzate che dominano il mercato.

Elementi Chiave della K-Beauty

  • Routine in più passaggi: Pulizia, tonico, essenza, siero, maschera, crema e protezione solare sono solo alcuni dei passaggi comuni.
  • Ingredienti naturali: Ginseng, tè verde, bambù, propoli e altri estratti botanici sono alla base di molti prodotti.
  • Innovazione continua: Nuovi ingredienti e tecnologie (come le maschere in tessuto, i BB cream e i cushion foundation) sono costantemente sviluppati.

Conclusione

La cura della pelle coreana ha una lunga e ricca storia che unisce tradizione e modernità. È un settore in continua evoluzione, influenzato dalla cultura, dalla tecnologia e dalle esigenze dei consumatori globali. La K-beauty ha rivoluzionato il concetto di cura della pelle, rendendola un’arte e una scienza ammirata in tutto il mondo.

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