Non perdere i “100 Presepi in Vaticano”, settima edizione della mostra sul tema della speranza

Nella mia consueta passeggiata del primo dell’anno a Roma ho dedicato del tempo alla mostra 100 presepi in Vaticano. La fila non è lunghissima e si passano un paio di controlli di cui l’ultimo al metal detector. Misure di sicurezza necessarie vista l’affluenza di turisti, ma che fa sentire protetti e più tranquilli. In mostra centoventicinque opere provenienti da Paesi dell’Europa e del mondo di cui vi lascio qualche foto. L’esposizione, una delle tappe della Rassegna “Giubileo è cultura”, sarà aperta fino al 6 gennaio 2025 e vi consiglio di non perderla perchè si respira il vero spirito del Natale e della speranza che ogni manufatto trasmette dal più semplice a quello più elaborato.

Torna con la settima edizione, quest’anno a pochi giorni dall’Apertura del Giubileo 2025, l’Esposizione Internazionale “100 Presepi in Vaticano”, mostra che raccoglie opere realizzate da artisti di tutto il mondo, che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività. Molte delle opere presenti sono ispirate al tema della “Speranza che non delude”, dal titolo della Bolla d’Indizione dell’Anno Santo. La Mostra è una delle tappe della Rassegna Giubileo è cultura.

Si svolge presso il Colonnato di sinistra del Bernini, in Piazza San Pietro a Roma, ed è stata inaugurata a dicembre scorso da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e responsabile dell’organizzazione del Giubileo, insieme ad alcuni membri del Dicastero e a una rappresentanza del Comune di Roma Capitale, in collaborazione con il quale è stata realizzata la Mostra. La cerimonia è stata allietata dal concerto di brani natalizi del Coro della Scuola di musica della Scuola francese Chateaubriand di Roma e dalla banda musicale del Corpo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano, che accompagnerà l’evento con alcuni brani ufficiali.

125 presepi dall’Europa e dal mondo

Esposti 125 presepi, provenienti da vari Paesi europei, come Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, e del mondo, come Stati Uniti, Costa Rica, Venezuela, Brasile, Mali, Giappone, Filippine, Taiwan, Paraguay. Molte di queste Nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei propri Paesi. Tra queste le Ambasciate di Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Taiwan, Paraguay.

I presepi sintetizzano l’ispirazione e la fantasia degli artisti che li realizzano con materiali molto diversi tra loro, come anche la carta giapponese, la seta, la resina, il polistirolo, lana, fibra di cocco e banana, il vetro. Tra i manufatti, provenienti da tutto il mondo, c’è la “Barca del Giubileo”, presepe prodotto dagli artisti dell’Associazione “Città dei Presepi” di Firenze, che riprendono la simbologia del logo del Giubileo. Poi la Natività della Saint Mary Cathedral di Osaka, alla Mostra in occasione della collaborazione per la presenza del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025, rappresentata con materiale tipico del Paese nipponico, come la carta giapponese, i kimono di seta e le stuoie di tatami. Citiamo ancora il presepe proveniente dal Santuario del Cristo Redentore, a Rio de Janeiro, realizzato con materiali naturali, tra cui la fibra di cocco e di banana. Sarà esposta anche una Natività, in stile napoletano, realizzata in legno e corteccia dalla sezione di Caserta dell’Unione italiana ciechi.

Apertura fino al 6 gennaio 2025

La Mostra resterà aperta fino alle 19.30 di lunedì 6 gennaio 2025. L’ingresso, per tutta la durata dell’esposizione sarà libero, gratuito e senza necessità di prenotazione ed aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19.30. L’ultimo ingresso è sempre previsto non oltre 15 minuti prima dell’orario di chiusura. I volontari del Dicastero per l’Evangelizzazione saranno presenti per tutta la durata dell’evento per offrire un servizio di accoglienza.

fonte Vatican News

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