Un tributo ai giocattoli della nostra infanzia, capaci di abitare la nostra fantasia e anche tutta la nostra casa. Il giocattolo esce dalle camerette, prende nuove forme e diventa un’opera d’arte che abita il nostro spazio quotidiano.
10 MAGGIO – 15 LUGLIO 2025
Castellucci design&Cucine Lube Aurelia
Via Romano Guerra, 4 Roma/Aurelia zona Massimina
Un evento organizzato da materiaprima®
Ne parlano:
“Nelle opere di Federico Ghiso viene nobilitato il giocattolo, che non è più un semplice souvenir della propria giovinezza ma diventa a tutti gli effetti un oggetto artistico: le Barbie e i Big Jim assumono un nuovo status, e vengono coraggiosamente traghettati nel mondo della Pop Art. In tal modo il giocattolo, pur conservando la propria aura di oggetto della memoria da collezione, assume il significato e la personalità di un’opera d’arte complessa, dove spesso si riflette tutto il percorso esistenziale di chi guarda.” Artribune
“Il riflesso incondizionato dei nostri sentimenti, dinanzi ad oggetti così totemici, è l’illusione dell’eternità.” Luca Cantore D’Amore Critico e curatore d’arte
“Riconoscere il valore del giocattolo significa superare il confine tra infanzia ed età adulta, non considerare la crescita come un passaggio netto, ma come una continuazione di un percorso. La mostra “Toystellers Forever Young” celebra questa transizione: i giocattoli della nostra infanzia escono dai ricordi e diventano opere d’arte, elementi di design che esplorano e arricchiscono il nostro spazio interiore.
Questo tributo, questo ringraziamento al giocattolo, è un invito superare i confini architettonici: fare uscire i giocattoli dalla stanza dei giochi e portarli con noi in tutti gli spazi della casa. È meraviglioso vedere i giocattoli occupare spazi non convenzionali, quasi come un atto di nobilitazione nei loro confronti. Osservo un quadro di Barbie nel salone e vedo una Barbie che ha abbandonato la cameretta per diventare qualcosa di altro!
Per Materiaprima il giocattolo è molto più di un semplice oggetto: è un ponte tra fantasia e realtà, una prima esperienza di forma, colore e funzione.E la nostra prima scelta nel mondo del design e Federico Ghiso con i suoi ritratti ci permette di rivivere quel primo legame con l’oggetto che ha suscitato in noi tante emozioni. È questa fusione di poesia e design che rende per Materiaprima questa mostra così significativa. E il quotidiano della nostra infanzia che torna nel quotidiano della nostra vita. E i giocattoli che abitavano la nostra fantasia, ora abitano le nostre case”. Giorgia Leva Executive Branding di Castellucci Design Founder di Materiaprima*ve ne parlo a fine articolo!
Sono capitata quasi per caso a questa mostra. Devo dire che a volte i social sono una gran cosa! A dire il vero lo sono se usati bene e questa volta sono stata una gran risorsa, perché attraverso Facebook sono venuta a sapere di questa mostra e ho avuto la possibilità di conoscere un autore interessante con un’esposizione di opere insolita, ma accattivante in una location veramente cool ovvero Castellucci Arredamenti Design
“Quello che cerco di esplorare con le opere della collezione Toystellers Forever Young non è il recupero della giovinezza. Ma è la ricerca del “Forever”. Per sempre, vuol dire dare una nuova vita ai compagni di gioco della nostra infanzia, farli uscire dalle camerette e nobilitarli come oggetti di design che vivono con noi nei luoghi della casa che frequentiamo di più.” Dice l’autore Federico Ghiso con me nella foto.
L’esposizione, quasi una istallazione per come l’ho vissuta, si compone di tre diverse sezioni:
FOREVER YOUNG COLLEZIONE HAPPY BIRTHDAY
Una bambola perfetta, un’icona senza tempo, lineamenti di plastica ritoccati all’incontrario. Non per ringiovanire, ma per svelare un’anima eterna. Barbie non è solo un giocattolo, da lei ci si aspetta una qualche verità che esca dalla sua perfezione. Da sempre capace di far saltare tutti i tabù e pregiudizi, compreso l’unico mai affrontato ovvero quello di indossare i segni del tempo che passa, anche se è un tempo che per Barbie non passa mai.
FOREVER YOUNG COLLEZIONE SUPERHEROES
La collezione Forever Young “Superheroes” è un omaggio ai supereroi della nostra infanzia, paladini del nostro futuro, compagni di gioco per sempre. Perché alla fine, tra tanti super poteri, forse il più importante è quello di saper tornare sempre bambini.
FOREVER YOUNG COLLEZIONE TOYS
I nostri giocattoli sono senza età. E anche per questo che possono giocare con noi in qualsiasi momento della nostra vita. Loro sono sempre lì, sempre gli stessi. Può passare il tempo, possiamo dimenticarli, ignorarli. Possiamo anche lasciarli in soffitta per decenni. Ma appena ci vedranno, ci guarderanno sempre con gli stessi occhi che avevano quando giocavano con noi. Il loro amore nei nostri confronti è senza tempo e ha il potere di farci tornare bambini. E mentre torniamo bambini noi, un po’ lo ritornano anche loro.
Conosciamo l’autore:
Federico Ghiso, copywriter e direttore creativo, di mestiere scrive pubblicità e per passione colleziona giocattoli. Unendo la passione per le storie e quella per i giocattoli ha scritto TOY STELLER S, una sorta di “disco d’oro” in viaggio verso l’infanzia e allo stesso tempo proiettato nel futuro. Perché se hanno una storia da raccontare i giocattoli vivranno per sempre.
Dal libro è nata la mostra TOY STELLERS FOREVER YOUNG, che a partire dal lavoro fatto sui giocattoli resi bambini e alle opere dedicate al 65esimo compleanno di Barbie, estende la sua esplorazione agli iconici supereroi visti al cinema e in tv. Le sue opere sono state esposte al Micro di Roma, Wow Museo del Fumetto di Milano, Palazzo Gallone di Tricase, Future Vintage Festival di Padova.
Tutti i ritratti sono stampati su gomma, la stessa materia dei giocattoli.
*materiaprima®
è una società di consulenza, progettazione di interni ed organizzazione di eventi legati al mondo del design e dell’abitare. Fonda il suo approccio nella metodologia di analisi della psicologia della comunicazione, favorendo la capacità dell’uomo di proiettarsi negli oggetti che lo circondano e ne definisce i contorni. La materia prima di un elemento è la sua essenza, è quello che le conferisce un’identità distintiva. E’ con questo sentire che tracciamo la traiettoria di una progettazione personalizzata e consapevole che possa far sentire le persone veramente a casa.
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