Ti racconto: Rome Fashion Show #Haute Couture 2025 primo giorno

Grande successo di pubblico per questa interessante manifestazione giunta alla sua seconda edizione andata in scena al Salone delle Colonne dell’Eur : Rome Fashion Show #Haute Couture e Prêt-à-Couture.

Organizzata dal Direttore Artistico Steven G. Torrisi e da Massimiliano Infantino ha letteralmente incantato Roma malgrado i quasi 40 gradi che attanagliavano la città. Le giornate sono state così ricche che ho deciso di dedicare più articoli al riguardo e questo in particolare parlerà principalmente della prima giornata avvenuta sabato 19 luglio.

Eccomi pronta a scoprire nuovi volti della moda malgrado 4 ore di volo, 2 di sonno e non aver svuotato le valigie!

La sala total white presenta al centro una gradinata a torta a forma quadrata sormontata da una grande composizione floreale anch’essa bianca: è la passerella in cui vedremo sfilare le collezioni.

Inaugura la serata Concita Ties and Pearls che presenta “Un’altra me”. Ultimamente il tricot è stato riscoperto e rivisitato in varie forme dal design (complementi d’ arredo ed arte) alla moda. Concita mette l’accento sul saper fare e fare a mano con un’attenzione all’ambiente in termini di minor impatto. Alcune creazioni le ho trovate piacevoli e portabili, altre un pò meno, ma credo ci sia davvero tanto potenziale in questa donna che raccontando la storia della sua azienda si è emozionata. Concita osa di più.

Anche la siciliana Raimonda Casale ha raccontato commossa la sua storia al termine della presentazione dei suoi capi. La particolarità è rappresentata dal fatto a mano e dalle decorazione dipinte su tessuto. C’è sicuramente creatività, ma voglio ricordarle che “Less is more” : alcuni capi risultavano rindondanti. Raimonda se riesci a semplificare evitando gli eccessi puoi arrivare lontano.

Saro Mattia Taranto ha presentato una collezione nata dal desiderio di dare voce a tutte le donne e gli uomini che non si sentono rappresentate da un solo canone. Un invito a riscoprire la propria individualità, senza limiti di forma, stile o espressione. I capi raccontano libertà e identità, attraverso linee fluide, tagli decisi e tessuti pregiati, selezionati con cura nel rispetto della tradizione artigianale italiana. Un omaggio al Made in Italy che non è solo eccellenza, ma anche coraggio di evolversi e includere. Ho molto apprezzato le maniche a sbuffo applicate con originalità. Saro sei giovane, farai strada.

Sonia Verrelli presenta look casual da giorno ed abiti da cerimoia dalle linee eleganti con qualche pezzo più audace per le donne che vogliono distinguersi. Sonia non crea solo abiti. Crea identità.  E la moda, con lei, torna ad avere un’ anima. Sonia la tua passione è tangibile.

Pina Grasso ha presentato una collezione Haute Couture 2025/2026, ispirandosi alla sua terra madre, alla sua Sicilia, con tutti i suoi colori, omaggiandola con stampe di papaveri dalle linee sinuose e terminando con una classica sposa che ha nel suo corsetto, i tipici intrecci degli antichi corsetti tipici dell’isola. Brava Pina la Sicilia sarà sempre fonte d’ispirazione.

Infine è stata la volta di Coldiretti Donne, grazie al Presidente Nazionale Dominga Cotarella di “Campagna Amica e Terra Nostra Coldiretti“ e la Presidente Nazionale Maria Francesca Serra di “Coldiretti Donne“,  ha portato in passerella i capi di Filotimo di Verona, che ha proposto abiti in lana merino certificata, e le creazioni marchigiane di Marchen, con capi in seta naturale, lasciata nel suo colore originale, e decorati con pietre dure simbolo di un legame tra agricoltura e tradizione. E ancora, Malìa Lab dalla Calabria, che propone capi sartoriali interamente realizzati su misura,  che valorizza l’unicità del prodotto e riduce drasticamente sprechi e stock invenduti. Dominga la tua proposta di far interagire moda ed alimentazione è vincente. Spero che in molti accettino la sfida. Io ci sono (visto che mi occupo di alimentazione e moda sfondi una porta aperta!)

Nella prima foto Dominga Cotarella, segue Alviero Martini con me, la premiazione di Stefania Vaghi comunicazione che ringrazio per il cortese invito.

Tanta la stampa di settore presente e numerosi ospiti illustri tra cui Alviero Martini* che adoro e che per me è un vero mito. Gli ho confessato che in valigia avevo praticamente un intero guardaroba suo ciabattine da mare incluse.

Rome Fashion Show #Haute Couture ha avuto il patrocinio di CONFIINE Confederazione Imprenditori Italiani in Europa con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio,  Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Fondazione Campagna Amica, Fondazione UniVerde, Coldiretti Donne, Terranostra agriturismo e ambiente.

L’evento Rome Fashion Show #Haute Couture 2025 è andato in diretta mondiale su MR TV Models Runway.

*Per chi non lo sapesse il marchio prima Classe è stato da lui creato nel 1991 ed in seguito acquisito dal Gruppo Final S.P.A. ed ora lui gestisce ALM Alviero Martini che ritendo molto elegante e portabile, ma questo si era capito!

A presto con il resto del racconto.

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