Consiglio del giorno: leggi e “compila” il questionario di Proust !
Con le domande giuste scoprirai tante cose di te e potrai rileggere le risposte nel tempo e vedere come sei cambiato! Un piccolo libro/quaderno che aspetta solo te per essere riempito. Da un gioco di società di fine “800 ad un piccolo tesoro per guardarsi dentro e conoscersi! Pur rimanendo noi stessi cambiamo ogni giorno grazie alle esperienze, agli incontri, scontri, confronti con noi stessi e gli altri. Tieni traccia di chi sei e della tua evoluzione con questo piccolo tesoro.
Il questionario di Proust prefazione di Eleonora Marangoni. Compagnia editoriale Aliberti
Un libro firmato da Marcel Proust. Che è anche un piccolo, elegante quaderno.
Dentro ci sono pagine scritte e pagine bianche da riempire. Ci sono le domande di quello che è noto come Il questionario di Proust, e le risposte stilate dall’autore stesso.
Il questionario che porta il nome del grande scrittore francese è, in realtà, un gioco di società simil-letterario di origine inglese. Presso le famiglie britanniche del xIx secolo era diffusa l’abitudine, nelle riunioni serali, di rispondere a quiz sui ricordi e i gusti personali. Così fece, con Marcel ancora adolescente (aveva quindici anni), l’amica e coetanea Antoinette Faure: gli propose di rispondere, per iscritto, a una serie di domande presenti su un volumetto intitolato An Album to Record Thoughts, Feelings & c. Anni dopo l’album fu ri-trovato, e le risposte di Proust pubblicate nel 1924.
Ci fu una seconda occasione, nella vita del giovane Proust, di rispondere al questionario. Se le domande sono simili, le risposte di Marcel ventiduenne sono piuttosto diverse dalla volta precedente.
Una terza versione delle risposte prou-stiane (datata 25 giugno 1887, dunque la prima in ordine cronologico) è stata fortunosamente scoperta dal libraio Laurent Coulet nel 2018. Anche qui le immagini e i concetti formulati da Proust (quindicenne) si rivelano arguti, ineffabili, spesso fulminanti, sempre pieni di spirito.

