MFW: Ospite a Spazio Marras

Una delle più belle esperienze fatte durante la recente FASHION WEEK Milanese è stata essere ospite a Spazio Marras del designer Antonio Marras. Amo da tempo questo artista a tutto tondo per la sua creatività ed i significati che dona ad ogni oggetto da lui creato. Ricordo uno speciale sulla sua dimora ad Alghero e lì ne avevo colto l’anima che ha evidentemente fatto vibrare le mie origini sarde. La Sardegna vibra nelle ceramiche, nei vasi, ma anche nei corpetti e nelle camicie così come in altri tanti pezzi.

Sabato 27 settembre è stata una gran bella giornata per me a Milano. Dopo un venerdì nero di scioperi e pioggia è arrivato il sole (lo devo aver portato io da Roma!) mi sono recata a Via Cola di Rienzo, 8  a Spazio Marras. Lo store era chiuso ed un’assistente gentilissima mi ha aperto subito seguita da Efisio Marras figlio di Antonio che mi ha detto di accomodarmi e guardare tutto con comodo per tutto il tempo che volevo. E’ stata una fantastica esperienza perché è uno Spazio in cui si respira creatività. Pezzi di design convivono con camerini prova creati con vecchie porte dismesse. I profumi sono disposti su mobili antichi e piatti decorati in meravigliose  vetrinette.

Borse e foulard fanno capolino su grandi librerie. Ho praticamente osservato, toccato ed anche annusato quasi tutto! Si accede da un piccolo  giardino in cui nanetti sbucano da piante ed alberelli insieme a funghetti colorati.

Prendendo un po’ di informazioni la vita creativa di Antonio Marras comincia nel 1987. Dapprima sperimentazioni con arte , musica, danza, teatro e cinema fino al 1996 in cui debutta nel mondo dell’alta moda a Roma e nel 1999 a Milano con sua prima collezione prêt-à-porter.

*Marras continua a sperimentare con due linee: Laboratorio e Limited Series. Non si tratta propriamente di prêt-à-porter, né di couture. Sono capi concepiti e realizzati interamente a mano, nello studio-casa dello stilista ad Alghero, e rigorosamente in edizione limitata.

Nel 2003 Antonio Marras viene nominato direttore artistico di Kenzo. L’anno successivo, a Parigi, viene presentata la prima collezione Kenzo firmata Antonio Marras.

Nel frattempo, la Maison si espande con la collezione uomo, la linea contemporanea I’M Isola Marras, oltre che con gli accessori. Questi si intrecciano con una serie di altre collaborazioni, tra cui Collistar per il make-up, Moleskine, Piquadro e molte altre.

Nel 2003 Antonio Marras viene nominato direttore artistico di Kenzo. L’anno successivo viene presentata a Parigi la prima collezione Kenzo di Antonio Marras. Nel frattempo, la Maison si espande con la collezione uomo, la linea contemporanea I’M Isola Marras e accessori. Questi si intrecciano con una serie di altre collaborazioni, tra cui Collistar per il trucco, Moleskine, Piquadro e molti altri.

Arte

Accanto alle sue creazioni nel mondo della moda, Marras è coinvolto in numerose mostre, in cui instaura dialoghi con grandi nomi come Maria Lai, Carol Rama, Claudia Losi. Le sue opere spaziano dalla pittura alle esposizioni fotografiche. Particolarmente significative sono le sue installazioni, tra cui ricordiamo Archivio Provvisorio alla Biennale di Venezia nel 2011 e l’antologica Nulla dies sine linea presentata nel 2016 alla Triennale di Milano. Nel 2018 è autore di sedici opere per il progetto #laculturasifastrada, un’iniziativa promossa dalla casa editrice Zanichelli. Dopo diversi progetti di costume design per rappresentazioni teatrali, Antonio Marras debutta come regista e nel 2017 presenta il suo primo spettacolo teatrale, Mio cuore, io sto soffrendo.

Curiosità e Ricerca

Marras attraversa tutti i campi del mondo della cultura visiva, fondendo decorazioni e dettagli provenienti da epoche e mondi apparentemente incompatibili. È noto per la sua curiosità

intellettuale e per una ricerca spesso lontana dagli stereotipi della moda. Le sue creazioni parlano di identità, di esiliati e rifugiati, di multiculturalismo, del mondo e della fede. La sua ribellione contro l’estremismo e la “purezza” è un tratto distintivo di una ricerca che viaggia tra le discipline, senza pregiudizi né barriere.

 *dal sito ufficiale www.antoniomarras.com

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