IMMAGINI in esclusiva pre-evento “Unconventional Touch. Reset Gioielli ed accessori” Sezione in Town per Altaroma

Grande attesa per RESET nella sezione in Town per Altaroma. Di seguito alcune info ed immagini esclusive!

ABOUT NOBIL COLLEGIO DEGLI ORAFI E ARGENTIERI SANT’ELIGIO

La Corporazione degli Orefici venne fondata tra la fine XIV e l’inizio del XV secolo, unita inizialmente con altre due Corporazioni, quella dei Fabbri-Coltellinari e i Sellari con sede nella Chiesa di San Salvatore alle Coppelle, unite nel culto del medesimo santo protettore, Sant’Eligio Vescovo di Noyon vissuto nel VI e VII secolo maestro della Zecca dei Re Clotario e Dagoberto. Data fondamentale per la nascita, in qualità di Corporazione autonoma, denominata“ Università e Nobil Collegio degli Orefici Argentieri dell’Alma città di Roma ” è il 13 giugno del 1508 con l’acquisto di un terreno nei pressi della Strada Giulia per edificare la propria chiesa e redigere il proprio Statuto della costituenda Università. L’anno seguente il 12 giugno 1509 Papa Giulio II con una sua “bolla papale” autorizzava “ I diletti figlioli dell’Università degli Orefici in Roma di costruire et edificare e far fabbricare una chiesa, ovvero una cappella, sotto detta invocazione di Sant’Eligio, in strada Giulia et in loco per tale effetto si trovasse più comodo” . Il progetto fu affidato all’artista, ed amico fraterno di molti dei 42 Orafi che formarono il gruppo dei primi iscritti all’Università, Raffaello da Urbino, che dopo molti anni di controversie per la paternità dell’opera architettonica, fu definitivamente ascritto ad autore dell’opera dal 1884 da parte dello storico Geymüller che ritenne esaustiva, per l’attribuzione dell’opera a Raffaello, e dopo di lui tutti i maggiori storici dell’architettura, la citazione che appare su di un disegno, oggi agli Uffizi, di Sallustio Peruzzi, figlio di Baldassare autore del progetto della cupola, che rappresenta la chiesa di Sant’Eligio e riporta la scritta “ Sant’Alo’ degli Orefici a strada Giulia opera di Raffaello da Urbino ”. Raffaello propone per la sua costruzione un elemento innovativo, di derivazione bramantesca, un edificio a pianta centrale, come anche proposto nel fondale del suo dipinto lo “Sposalizio della Vergine” della Pinacoteca di Brera. La chiesa è anche decorata da preziosi affreschi opera dei pittori di grande evidenza del periodo cinquecentesco e dell’inizio del ‘600. Al cento dell’abside è visibile la “Madonna con Gesù tra i Santi Eligio, Stefano, Giovanni e Lorenzo” opera del 1575 di Matteo da Lecce , probabile autore a cui si debbono anche alcune decorazioni a “grottesche” di chiara influenza raffaellesca ai lati dell’altare maggiore. Altri autori, presenti sempre nella decorazione dell’altare maggiore, sono Taddeo Zuccari , con le figure di “due Profeti” e “Dio Padre che sorregge il Cristo in Croce”, e gli “Apostoli Disputanti” e la “Pentecoste”. L’affresco dell’altare di sinistra raffigura l’”Adorazione dei Pastori” ed è opera di Giovanni de Vecchi (1536-1614) quello dell’altare di destra che rappresenta l’”Adorazione dei Magi” è opera di Francesco Romanelli (1610-1662) dipinto sopra un affresco precedente, dello stesso soggetto, opera di Federico Zuccari andato perduto nel crollo del 1600 di quella parte della chiesa assieme alla facciata, ricostruita, sempre all’inizio del ‘600, dall’architetto Flaminio Ponzio . Nei secoli successivi in Nobil Collegio, che vedrà tra i suoi iscritti i maggiori artisti operativi nel campo dell’Oreficeria-Argenteria in Roma, quali, solo per citare i più celebri, da Benvenuto Cellini a Luigi e Giuseppe Valadier a Fortunato Pio Castellani, assolve, conservandone traccia nel suo prezioso e unico, per quantità e completezza di documenti, Archivio Storico, a tutti gli oneri ed gli incarichi operativi delle disposizioni Statutarie del Centro Artistico e Culturale degli Orafi Romani, nella sua correlazione con tutte le altre Arti del Disegno. Nel 1870, con la proclamazione dell’Unità d’Italia, le ultime Corporazioni ancora operanti, come quella degli Orafi, furono chiuse e il Nobil collegio fu sostituito negli anni successivi dal “ Consorzio degli Orefici ed Argentieri Capi d’Arte in Roma” con scopi meramente di sussidio in caso di malattia dei suoi iscritti. Nel 1971, il Consorzio, con Decreto del Presidente della Repubblica, modifica il suo Statuto e torna, con la denominazione Storica “ Università e Nobil Collegio degli Orafi Gioiellieri Argentieri dell’Alma città di Roma” a ricoprire, riunendo tra i suoi iscritti i nomi ed i rappresentanti delle famiglie più illustri del mondo orafo romano, il ruolo di promozione e tutela rivolta principalmente ai giovani ed al mantenimento delle nobili tradizioni dell’Arte dei Maestri Orafi Romani. Tornano in possesso del Nobil Collegio la propria Sede Storica la raffaellesca Chiesa di Sant’Eligio , le storiche proprietà immobiliari e il suo prezioso Archivio Storico intatto e completo della testimonianza di una delle eccellenze artistiche dello Stato Pontificio il mondo degli Orafi Argentieri e della loro ineguagliabile arte che per secoli ha rappresentato e continua a rappresentare un vanto della Cultura Artistica della Capitale. Nell’ottica dei suoi scopi Istituzionali, il Nobil Collegio organizza: eventi con conferenze e simposi tenuti da stimati storici, di rilevanza nazionale ed Internazionale, su temi di carattere storico ed artistico. Poi, concorsi e borse di studio per promuovere il settore giovanile tra gli Orafi, studenti di Istituti d’Arte, designer, lavoratori ed apprendisti di aziende e laboratori orafi, corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento delle Tecniche Artistiche. Creazione e gestione di relazioni accademiche e professionali con i più importanti protagonisti delle Istituzioni per la diffusione dell’Arte e della Cultura Orafa in tutto il mondo.

Daria Leuzinger IL MIO MONDO
KristinaC MARIA ANTONIETTA 2
Laura Mustacciuoli RESET
Maria Laura Venturelli VIBRAZIONI POSITIVE
Maria Viola Mazza FUTURO IN ASCOLTO
Marina Ettorri in volo
Marina Valli LIPSTIK CONTAINER

Silvia Orani ADIEMUS-INDOSSA LA NATURA

nella foto di copertina: Riccardo Alfonsi _VOGLIA DI VOLARE

ASSEGNAZIONE DEI PREMI: Premio Università degli Orefici, istituito nel 1989, che nel corso degli anni è stato conferito ad eminenti personalità della cultura storico-artistica nazionali ed internazionali, tra cui, solo per citarne alcuni: Prof Gianluigi Colalucci, Prof Federico Zeri, Prof Paolo Marconi, Prof.ssa Jennifer Montagu, Sig.a Anna Bulgari Calissoni, Prof. Claudio Strinati. Premio Armando De Simoni e Gilberto Lefevre , indirizzato ai giovani orafi nelle varie elaborazioni tecniche, studenti e giovani provenienti da Laboratori orafi, Scuole professionali e da Istituti del settore. Premio Edelmiro Vespasiani , per tesi di Laurea su argomenti Storici ed Artistici relativi alla Cultura Orafa. Premio “GioielloinArte” che valuta elaborazioni artistiche su di un tema prestabilito. Ultimo di questo Concorso, che avrà luogo alla fine del travagliato periodo dovuto alla Pandemia, ha come tema la figura artistica e la lezione di Raffaello come fonte di ispirazione.

ABOUT MONICA CAMPRI BEACH COUTURE: Il costume da bagno abbraccia il fascino della couture. Fondato nel 2017, quello della stilista Monica Campri è stato il primo brand a definire e promuovere esplicitamente il concetto di “beach couture” con l’intento di colmare uno spazio ancora inesplorato nel mondo del beachwear e di dare nuova importanza alle creazioni da indossare. Con la sua cifra stilistica riconoscibile, e una prospettiva di mercato unica, ogni capo vanta uno standard senza precedenti di sartorialità e attenzione ai dettagli, che trascende le tendenze, le stagioni e le occasioni. Orgogliosamente made in Italy sotto ogni aspetto, il marchio si impegna a rappresentare al meglio il fashion italiano, riconosciuto all’estero come sinonimo di qualità, raffinatezza e perfezione nei particolari.

MAIN PARTNER DELL’EVENTO : Università e Nobil Collegio degli Orafi Argentieri Sant’Eligio, Assicurazione: Alexander International Broker srl Fashion manager Agnese Sanchez, Monica Campri Beach Couture, Alessandra Giannetti, Modelle Style di portamento dell’Accademia Koefia, Make up-Hair styling dell’Accademia di Trucco professionale , Roma. Degustazione Cantine Casale del Giglio. Cortometraggio, riprese foto e video a cura di Caterina Biasiucci e Valerio Polici. Press Office Officine di Talenti Preziosi Gustavo Marco Cipolla Mob. +393298122018 E-mail gmp.cipolla@gmail.com

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