Inaugurato ieri ad AltaRoma “Showcase” una manifestazione nella manifestazione che mette in evidenza nuovi design con i quali è possibile dialogare e confrontarsi.
Appena arrivata lo stand di Valentina Asia ha attirato la mia attenzione prima per il colore (tanto rosa!) e poi per le forme. Un nuovo brand davvero interessante sotto molti aspetti e con tantissimi modelli, ma oggi vorrei esaltare uno dei prodotti presentati: Warhola la borsa banana già intravista sul web e che mi aveva incuriosito e che non ho resistito ad indossare nelle varianti di colore e modalità di utilizzo. Vero che la banana è stata sfruttata parecchio nell’arte contemporanea, ma in questa versione è più attuale che mai!



Recentemente soggetto discusso dell’opera Comedian di Maurizio Cattelan è anche simbolo della Pop Culture di Andy Warhol. Per questo la borsa prende il nome di Warhola.
Realizzata con pelle di recupero proveniente da surplus di produzione di concerie italiane Warhola la borsa è dinamica e modificabile grazie ad anelli apribili che permettono di estrarre il manico e riposizionarlo a piacimento. Warhola può essere indossata a mano, a spalla, oppure a marsupio. Warhola contiene un piccolo riferimento alle pietre (come per altre produzioni di cui vi parlerò prossimamente!) : una forma organica è racchiusa nel tirazip metallico, colorato con smalto color Malva Opera, che è anche colore del brand. Il cerchio irregolare si chiama CRONO e rappresenta il tempo ed è stato realizzato anche in versione orecchino in ottone galvanizzato oro con smalto artigianale per la capsule chronical.
qualcosa in più su: Valentina Russo
the designer behind the bags.
Valentina Russo nasce il 17/09/1990 a Tricase, in provincia di Lecce.
Dopo la maturità linguistica si trasferisce a Perugia e si laurea in Comunicazione internazionale e Pubblicitaria (2013) con una tesi sul linguaggio speciale della Moda, utilizzando la rivista Vogue come caso studio per analizzare l’interazione linguistica tra italiano, francese e inglese nel linguaggio editoriale moda.
Da sempre affascinata dalla storia del Costume e appassionata d’Arte, si sposta a Roma dove frequenta l’Accademia d’Alta Moda Koefia (2015) per studiare Fashion Design e approfondire la materia “dall’interno” e, successivamente, frequenta un corso in Heritage Management e Archivi di Moda presso la Fondazione FRI di Bologna (2018).
Insieme alla formazione accademica, Valentina svolge diverse esperienze lavorative, principalmente tra Roma e Milano, presso atelier di alta moda a stretto contatto con archivi storici, a uffici stampa, fino a Showroom b2b, che le hanno permesso di acquisire sfaccettature diverse del settore e sviluppare un approccio multidisciplinare.
Nel settembre 2020 nasce ufficialmente il brand Valentina Asia, un progetto iniziato a cavallo tra il pre-covid e il primo lockdown. In provincia di Lecce, dopo anni di lontananza, Valentina pone le fondamenta per quello che è suo progetto creativo slow fashion, trovando nella sua regione d’origine – la Puglia – una valida alleata per la realizzazione delle collezioni grazie all’aiuto di una rete di artigiani locali e aziende di eccellenza nel settore produttivo moda. Il brand nasce con la mission di creare prodotti etici e responsabili, valorizzando l’artigianato artistico e il Made in Italy.