Si è conclusa ieri 7 giugno 2015 la mostra Luis Vitton: Exhibition SERIE 2 presso Palazzo Ruspoli in via del Corso, 418 a Roma. Grande affluenza di pubblico ed entusiasmo per una Mostra “fuori dagli schemi”.
Un percorso multimediale quello che ci ha accompaganto nella prima parte della mostra, è stato quasi come stare nella testa di Nicolas Ghesquiere, Direttore Artistico delle Collezioni Donna Vitton, mentre reinterpreta i codici stilistici ed i prodotti di lusso della Maison che vanta 160 anni di storia!
Dal buio esce il logo centenario che ripetuto su molteplici pannelli luminosi rappresenta la capacità di Vitton di passare attraverso gli anni e proiettarsi nel futuro. In talking faces il visitatore vive la scenografia della sfilata Primavera/Estate 2015 con i volti dei protagonisti con un effetto quasi “Odissea nello Spazio”.
Il baule in Magic Truck, simbolo assoluto di Vitton, si apre e compone e scompone le immagini delle icone del passato e le proiezioni attuali con ologrammi raffinati che letteralmente ti rapiscono.
Passando al backstage ecco le relle con gli abiti e gli accessori indossati dalle 48 modelle dell’ultima sfilata sotto la direzione di Pat McGrath, 25 parrucchieri, 40 costumisti e altre 40 persone dello staff.
Un sala destinata al Savoir-Faire rivela la tradizione artiglianale della Maison con un’esperta ad inserire dal vero, monogrammi, lucchetti ed altri piccoli pezzi che richiedono un’attenzione particolare e scopro così che servono oltre 100 passaggi per creare oggetti come la Petite Malle, ed è questo in fondo che rende ogni pezzo così prestigioso ed unico.
I viaggiatori/visitatori si trovano all’improvviso in una sala bianca quasi accecante dove da pannellicandidi escono semi-manichini, in realtà avatar della modella Marte Mei, dove il tocco di colore è dato esclusivamente dagli accessori della collezione Primavera/Estate 2015 , ma un tocco di tradizione non guasta e quindi ecco alcuni pezzi provenienti dalla Collezione Vitton come il Baule/scarpiera appartenuto a Greta Garbo.
Infine la Poster Room in cui le foto di tre grandi della fotografia come Annie Leibovitz, Juergen Teller e Bruce Weber riempiono un’intera stanza con una interpretazione internazionale della moda…Che dire: Favolosa!