Di qualsiasi lavoro vi occupiate, se siete madri, o semplicemente uno studente che deve svolgere un testo, il quesito del come reperire le idee è un tema ricorrente. Mi viene chiesto costantemente: ma come ti vengono le idee? Ti occupi sempre di così tante cose , ma come fai?
Per chi scrive, come me e tantissime altre persone impegnate in questa attività quotidianamente, a volte avviene l’esatto contrario. In alcuni casi si hanno talmente tante idee da sviluppare che bisogna fare un elenco cercando di lavorare su priorità , interesse o altro, ma se non è il momento giusto, se l’ispirazione non arriva meglio fermarsi ed aspettare. Dai miei studi di psicologia potrei ricavare un’infinità di teorie sul come farsi venire idee brillanti, ma a volte anche per i più illuminati ci sono momenti di buio in attesa di quel momento speciale in cui si viene letteralmente “fulminati”.
Il mio consiglio spassionato se devi risolvere un problema, devi scrivere un articolo, devi trovare una soluzione ad una situazione complicata è quella innanzitutto di informarsi. Personalmente sono avida continuamente di notizie, storie, curiosità. Quindi leggere per prima cosa. Dalla rivista di giardinaggio, al volantino per strada fino naturalmente a ricerche mirati su internet .. Perchè credo che un’idea possa venire da qualsiasi cosa. Nel mio caso non si può scrivere se non si è informati e bisogna scrivere degli argomenti che la gente vuole leggere e nel modo in cui per la gente risulti comprensibile e piacevole. Esistono tantissime attività che si fondano su nuove idee. Dalle strategie di mercato, alla pubblicità di un marchio o di un prodotto, la massaia che deve arrivare a fine mese, ma anche un artista che cerca il suo filone d’oro.
Per semplificare potrei dire che il processo creativo si sviluppa in quattro fasi:
la preparazione in cui si raccolgono dati con competenza
l’incubazione in cui si prende confidenza con i dati che abbiamo acquisito
l’illuminazione ovvero l’improvviso arrivo della soluzione
e la verifica, momento in cui si controlla l’esattezza dell’Insight
Il terzo punto, ovvero il momento dell’illuminazione è l’Insight considerata un’esperienza piacevole, a volte esaltante in cui si fanno collegamenti tra due o più cose dove prima non c’erano. E’ un’esperienza che è capitata a tutti : quando si risolve un indovinello oppure si riesce ad aprire una scatola. Un attimo prima il buio totale ed un attimo, o vari tentativi dopo, ecco la soluzione che porta una luce improvvisa con la soddisfazione. Sebbene l’esperienza dell’insight sia magica non esistono però formule o ricette magiche per procurarla per cui semplicemente per trovare l’idea giusta, se non viene subito, cercate di vedere il problema da più angolazioni e dormiteci su. La mattina a mente sgombra la mente produrrà i suoi frutti.