Giovedì scorso (21 settembre 2017) sono stata ospite dell’istituto Culturale Slovacco in occasione dell’inaugurazione della mostra dell’artista Iveta Lederer che ho avuto modo di conoscere al mio arrivo in Ambasciata.
Questa meravigliosa artista utilizza una tecnica incredibile che richiede ben 30 passaggi di lavorazione per creare l’effetto tridimensionale. In molti quadri mi sono ritrovata a passare le mani ed avere l’impressione che fossero “dentro” l’opera : un effetto ottico incredibile.
L’artista ha un curriculum di tutto rispetto : laureata all‘Accademia di Belle Arti, Architettura e Design di Praga focalizza il proprio interesse sul tessile, arazzi, pizzo e sulla pittura. Dal 1978 fino ad oggi organizza decine di mostre personali in Slovacchia e all’estero – in Repubblica Ceca, Svizzera, Polonia, Ungheria, Germania, Belgio, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Francia, Spagna, Messico e in India.
I suoi quadri e altri oggetti artistici si trovano nella collezione della Galleria Nazionale Slovacca, ma anche nelle collezioni private dei collezionisti in Slovacchia, Austria, Germania, Danimarca, Belgio, Italia, Francia, negli Stati Uniti, e in Svizzera. Dal 1985 si dedica anche al fashion design e sotto il marchio LEDERER crea delle collezioni originali di abbigliamento. Dal 2010 ricopre la carica di docente esterno dell’Istituto del Design all’Università Slovacca di Technologia a Bratislava e dal 2012 al 2016 insegna anche presso il Dipartimento di scenografia dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Bratislava. Nel 2015 le viene assegnato il “Personalità di Bratislava”. Quest’anno è stata anche insignita come the “Best Artis” alla Rassegna Internazionale d’Arte a Ingolstadt in Germania sbaragliando gli altri 39 concorrenti provenienti da 14 diversi paesi.
Ad inaugurare la serata un concerto in cui si sono esibite le cancanti liriche slovacche Božena Ferancová (soprano), Tatiana Hajzušová (soprano), Glória Nováková (soprano) accompagnate al pianoforte da Oksana Zvineková con le arie di M. S. Trnavský, E. Suchoň, S. Rachmaninov, P. I. Čajkovskij, G. Rossini, V. Bellini, G. Puccini, G. Verdi, Ch. Gounod, A. Dvořák e B. Catalani.