Perché mi piace la Dieta Dissociata in cinque punti

C’è sempre una gran diatriba quando si parla di dieta (intesa come alimentazione ipocalorica). Ce ne sono davvero tante alcune delle quali promettono e mantengono una veloce perdita di peso…peccato che non sia duratura e che dopo qualche settimana ci si ritrova addosso gli interessi.

La scelta in realtà è solo una ed è quella di mangiare un po’ di tutto prediligendo alimenti sani, sazianti e poco calorici. Cambiando il proprio stile di vita rivolgendosi ad uno stile attivo e sano. Da parte mia ritengo molto importante anche come abbinare gli alimenti e quando mangiarli per cui mi indirizzo verso una dieta dissociata ecco i motivi principali:

  • FAVORISCE IL MIGLIOR FUNZIONAMENTO DEL NOSTRO APPARATO INTESTINALE

Dieta antichissima: bisogna arrivare al 1931 per vedere la sua prima pubblicazione all’interno del libro Food Allergy. La dieta dissociata si basa sulla corretta associazione dei cibi a tavola atta a garantire un ottimale funzionamento degli organi emuntori. Evitando di associare cibi che richiedono diverse modalità digestive si fa sì che tutto l’apparato funzioni al meglio evitando gastriti, ulcere, aumento di peso ed allergie. 

La tradizione culinaria italiana nata principalmente nel dopo guerra è ancora usata ai nostri giorni, ma non risulta più adeguata all’attuale stile di vita. Faccio un esempio semplice: le polpette. Quelle classiche della nonna prevedono carne, pan grattato, formaggio, uova, ma anche mortadella o salsiccia in alcuni casi.

All’epoca la carne era molto costosa, il lavoro molto duro, le famiglie numerose e a volte si aveva difficoltà a sfamare tante bocche. Ecco che l’ingegno delle mamme italiane ha creato una solida tradizione del recupero evitando gli sprechi. Le polpette ne sono appunto un esempio di come con cose semplici e tanti avanzi in cucina si rimediasse un piatto gustoso che cotto nel pomodoro diveniva anche un ottimo condimento per la pasta.

All’epoca era previsto un solo pasto importante al giorno e non c’era usanza di mangiare merendine e schifezze fuori pasto quindi non creava alcun sovraccarico nell’organismo. Oggi che abbiamo a disposizione ogni ben di dio quindi risulta una dieta troppo pesante mangiando almeno 5 pasti al giorno!

L’esempio serve a chiarire il fatto che spesso associamo cibi che si digeriscono in modo diverso ed opposto facendo fare un doppio lavoro al nostro apparato digestivo che ne risulterà affaticato. Un’associazione di cibi giusti ovvero con gli stessi enzimi digestivi garantirà una digestione facile e, di conseguenza, una perdita di peso. Detto ciò vediamo come funziona la dieta dissociata.

  • RICHIEDE L’ASSUNZIONE DI ALIMENTI VEGETALI RICCHI DI VITAMINE

Questo regime dietetico prevede la non commistione nello stesso pasto di carboidrati e proteine. Si può mangiare tutto ma seguendo alcune regole!

Carboidrati e proteine potranno essere associati, nello stesso pasto, solo a cibi neutri, come le verdure. Dunque, la dieta dissociata incentiva l’assunzione di alimenti vegetali, regalando preziosi nutrimenti vitaminici all’organismo. Naturalmente pensiamo a rifornirci a km 0 almeno quando è possibile evitando i surgelati del supermercato!

  • QUANTITA’ DELLE PROTEINE MODERATA

Grande pregio di questa dieta visto i recenti rapporti tra consumo eccessivo di carne ed insorgenza del cancro al colon.  MAI ASSOCIARE TRA LORO DUE ALIMENTI PROTEICI in questo modo si eviterà il sovraccarico dell’apparato renale. Tra le proteine troviamo salumi, carne, crostacei, pesce, molluschi, brodo, il latte ed i suoi derivati. La regola più importante non associare carni (carne, salumi o pesce)con i latticini fanno davvero tanti danni: primo fra tutti il gonfiore intestinale sintomo che qualcosa non va!

  • SI AI CARBOIDRATI

Tra i carboidrati abbiamo pasta, pane, cereali, pizza, biscotti e patate. Non andranno mai abbinati alle proteine nello stesso pasto. I cibi neutri, quelli che accompagneranno i pasti, sono, invece verdure fresche, frutta secca, oli vegetali, spezie ed aromi. Ottimo : riso e piselli oppure riso e zafferano a pranzo e braciola di carne e rape a cena e senza pane rappresentano un esempio di dieta dissociata!(tranquilli vi lascio il link per scaricare la scheda!)

fonte web
  • PERFETTA PER GLI SPORTIVI

La dieta dissociata è molto utile per gli sportivi e per tutti coloro che devono restare attivi dopo i pasti, senza cedere alla tipica sonnolenza di pasti troppo abbondanti e mal assortiti. Inoltre, questa dieta garantisce di eliminare fastidiosi gonfiori alla pancia dopo i pasti, difficoltà digestive e di concentrazione, migliorando, notevolmente, la qualità della vita stessa. Nella dieta dissociata è vietato consumare dessert o frutta dopo i pasti principali.  Quest’ultima raccomandata solo fra un pasto e l’altro. I dolci? Devono davvero essere una tantum!

Come per tutte le cose esistono i pro ed i contro che in questo caso sono abbastanza contenuti:

  • Tra gli ASPETTI NEGATIVI una cucina semplice che evita tanti ingredienti può diventare alla lunga noiosa. Bisogna giocare di fantasia per favorire un’alimentazione variata.
  • Tra le CONTROINDICAZIONI   sebbene siano sicuri gli effetti dimagranti deve essere comunque consigliata da un professionista per evitare i danni delle diete fai da te che rovinano ogni giorno moltissime persone!!

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