E’ sempre un arricchimento incontrare un’artista sul proprio cammino. Gli artisti hanno qualcosa in più. Se sono donne oltre le capacità tecniche troviamo anche un modo speciale, attento e sensibile di guardare alla vita. Nella pittura di Carla Pentrella c’è poesia, è indubbio. Lo ha dichiarato Giorgio Falossi e numerosi critici d’arte che l’hanno conosciuta.

“Il mondo pittorico di Carla Pentrella si espande su note leggibili di una figurazione dominata dallo spirito…una gestualità che scava nelle sue intense emozioni che portano alla luce immagini uniche e ricche di espressione pittorica …” dice Gerard Argelier

Il racconto di Carla Pentrella è interpretato dalla stessa artista come una sorta di rappresentazione, dove le opere prendono corpo col colore e mettono in risalto la fantasia creativa…racconta Fattino Tedeschi

Queste sono solo alcune delle recensioni ricevute in tanti anni di carriera cominciata a Roma presso l’Accademia d’arti Ornamentali e che l’ha portata in tutta Europa ed anche oltre Oceano. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: dal Premio Mercurio al Collare gentilizio dell’Accademia del Marzocco a Firenze, ma elencarli sarebbe lungo.

Di lei Fernanda Bianchi scrive: “Le sue opere colme di sentimento ci offrono una visione reale della vita, attiva e dinamica nella fiducia di un domani migliore, ricco di poesia ed ottimismo”.

Nella vita di tutti i giorni questa fiducia l’ha aiutata molto, specie negli ultimi 20 anni in cui la salute non l’è stata affatto favorevole. Circondata dall’affetto del marito Pino e di tutti i suoi cari ed amici ha continuato a produrre la sua arte con il suo sorriso velato dalla sofferenza. Io ho avuto modo di conoscerla e passare del tempo con lei. Con energia ha partecipato a numerose manifestazioni da me organizzate come Spazio Donna che nel 2008 ha ricevuto l’annullo filatelico di Poste Italiane e lei mi ha onorato di tagliare il nastro all’inizio della giornata che ha visto riunite tantissime donne ed artiste provenienti da tutta Italia.

Ho bei ricordi con Carla. Anche i pomeriggi a casa sua a prendere il tè parlando di arte ed organizzando eventi artistici. Oggi Carla non c’è più, ma le sue opere sono ancora con noi con tutta la vitalità che la vita ha cercato di rubarle e che malgrado tutto risplendono di colore e poesia che anche nei tempi a venire non saranno sbiadite.