Due giovani ed intraprendenti realtà in uno dei quartieri storici della capitale: Are Arte (via Trionfale, 10) e Noema Gallery (via Bu Meliana, 4) capitanate da due fantastiche donne: Alessandra Carducci e Maria Cristina de Zuccato che hanno creato in occasione della RAW (Rome Art Week) una interessante collaborazione!

Avevo avuto in una recente occasione la possibilità di conoscere Are Arte ed Alessandra ed è stato fantastico ricevere il suo invito durante questa settimana dedicata all’arte a Roma. Varcare quella soglia è sempre emozionante: i colori, le luci, le opere esposte ti avvolgono ed esaltano. C’è sempre un modo particolare di esporre e malgrado le piccole dimensioni c’è davvero un intero mondo. Sono stata credo oltre mezz’ora a guardare i particolari delle opere esposte in una vetrinetta a destra entrando in cui sono raccolte sempre delle vere chicche!



Alle pareti i colori di Ugo Nespolo, Marco Lodola, Giampaolo Talani, Bruno Donzelli, Meloniski, Franz Borghese, Ugo Attardi e un’opera grafica pubblicata da Joan Mirò del 1975! Ho finito per innamorarmi delle opere di Giosetta Fioroni che non conoscevo: una pittrice romana considerata tra le artiste viventi del secondo novecento!









A sinistra entrando un manichino con un meraviglioso abito bianco di Flavio Filippi, giovane e talentuoso Couturier che vanta una recente partecipazione ad AltaRoma, che ci accompagna con un abito nero ricamato con paillettes dorate (che hanno richiesto numerose ore di lavorazione!) nella seconda galleria: Noema Gallery che accoglie anche numerosi bozzetti delle sue creazioni.






Qui è la fotografia a fare da padrona con le opere di Aldo Sardoni nella mostra “Antologia di un ritratto”. La padrona di casa Maria Cristina mi accoglie con il garbo tipicamente milanese (si è trasferita a Roma recentemente!) e mi racconta dei primi mesi di vita della sua galleria fotografica. Al suo attivo già alcune mostre davvero interessante e tanti progetti nel cassetto come un cofanetto di quaderni d’autore con le biografie degli artisti che hanno esposto tra quelle pareti.

Pittura, fotografia, moda: tanti linguaggi differenti che portano ad emozionarsi, ed incuriosire. Chi si avvicina a queste realtà coglie il valore della collaborazione nell’arte che non può e non deve essere vissuta a “camere stagne”, ma come una continuità che dona nuove emozioni ad ogni svolta!
Un altro pre concetto che va smantellato è che l’arte sia relegata solo ai “più”. Al di là delle preferenze personali (io sono un’eclettica ed una collezionista d’arte varia per cui non parlo!) l’arte, anche economicamente parlando, non è sempre così inaccessibile. Spesso al costo di una borsa firmata ci sono opere che rimarranno in eterno e della cui vista e relative emozioni potete godere per tutta la vita e che nel tempo acquisteranno anche valore.

Sono certa che imparerete ad apprezzare l’arte se diventerete consapevoli che è accessibile anche per voi e che iniziando da un piccolo iniziale acquisto finirete per rimanerne coinvolti! Non comprerete tele o foto, ma emozioni e ricordi che quelle emozioni suscitano e che si rinnoveranno ad ogni sguardo!