Un luogo insolito eppure non avrei potuto immaginare un luogo più adatto per l’ultima mostra del carissimo Massimiliano Ferragina: uno studio medico a due passi dal laghetto dell’Eur. Uno dei tanti fantastici appuntamenti a cui sto prendendo parte durante la RAW e che mi permette di ammirare opere lodevoli e conoscere persone davvero interessanti nonchè incontrare vecchi amici!










Con un pò d’invidia cammino tra le sale bianchissime dello studio di Salvatore Mandica che nel corso degli anni ha collezionato numerose opere del Maestro Ferragina. Opere di grandi e medie dimensioni di grande impatto emozionale. Molto più cupo agli esordi, ma riconoscibile. Pennellate vigorose in sovrapposizione dove è molto presente il nero. Sono comunque i colori primari a primeggiare con qualche lieve digressione. Oggi Massimiliano è più pulito nei tratti e nell’uso degli spazi della tela ed è rimasto fedele ai suoi colori primari. Quasi avesse fatto un percorso interiore ed avesse trovato uno sua dimensione più calma e serena.