Un format ormai consolidato quello proposto dai Jazzisti di acqua dolce non solo a livello locale, ma anche nella capitale che nella serata di sabato ha avuto una variante con la giunta della narrazione da parte del bravo Luciano Arfè che ha dato voce ai vari protagonisti della storia.
Sabato nel tardo pomeriggio Spazio Porta del Parco, che durante tutta la giornata aveva ospitato l’evento Blooming, ha preparato i locali trasformandoli in un classico caffè musicale degli anni “20 con poltrone d’annata, tavolini da recupero, aria retrò (al punto giusto!) che gli spettatori hanno molto apprezzato.

La musica si è insinuata nei presenti che sono stati trasportati nella storia del Jazz dando spesso nome a quelle melodie che a volte capita di avere in testa e che hanno un so che di conosciuto, ma di cui non si conoscono spesso nè autore, nè titolo!
Ecco quindi che attraverso lo spettacolo “A piedi nudi” hanno preso vita Sidney Bechet, Django Reihard, Duke Ellington e tanti altri che ci hanno fatto sognare grazie ai testi di Fabrizio Formicone che abbiamo ascoltato anche al Sax soprano, clarinetto e banjo, a Massimo Straccini con la sua meravigliosa fisarmonica ed il sax tenore, Giuseppe Marini e Giovanni Moschetta coordinatissimi alla chitarra. Assente giustificato Walter Gnisci che con il suo basso acustico parteciperà nuovamente alla prossima rappresentazione. Vi aggiornerò sulle prossime date in programma e le relative location.
Grazie mille per le espressioni di apprezzamento. Una location gradevole ed accogliente con un pubblico attento e partecipe hanno creato la giusta atmosfera per la nostra musica
sempre più bravi!