Si è inaugurata ieri sera a Roma, presso il Centro Congressi Roma Eventi di Via Alibert, 5 la Mostra “Farshe-Mah” (letteralmente “Tappeto-Luna”) dell’artista Paola Romano. La mostra è dedicata alla manualità e alla materia nell’arte del tappeto moderno: cinque tappeti/opera d’arte esposti al pubblico da domenica 15 marzo dalle ore 10 alle ore 20.
La mostra nasce dall’incontro della creativa pittrice e scultrice Paola Romano, con Farshad Shahabadi e Keivan Zarineh, titolari del luxury brand KF, che realizza progetti artistici con una particolare attenzione rivolta alla produzione ed esportazione di tappeti pregiati.
I numerosi invitati hanno raggiunto la sede espositiva accompagnati da una serata mite che preannuncia la primavera. Accolti da Emilio Sturla Furnò , Laura Pepe, Roberta Beta, Conny Caracciolo, Massimo Bomba, Manuel Carlo Puccini, Andrea Martini, Andreea Duma e Paul Lamiesc, Irene Bozzi, Bianca Maria Caringi Lucibelli , Daniela Colucci, Silvia Bertoni, Giuseppe Ferrajoli, Maria Rosaria Sangiolo, Emanuela Scanu, Isabella Pilenga, Diana Dieppa, Antonio Quattromani, Giulio Gorga, Gianni Ietto, con la moglie Maria e Fulvio Rocco, Agnese Sanchez, Edoardo Alaimo, Giò Di Giorgio e tanti altri che hanno potuto ammirare le “Lune”, che hanno reso famosa nel mondo Paola Romano, protagoniste in questo spazio architettonico creato per l’occasione.
Non si riesce a non toccare questi grandi tappeti che rappresentano le lune di diversi colori rosa, bianco, rosso, arancio e blu, sino al dorato, mentre la trama è realizzata in tre fibre: cotone, lana e seta e proprio i diversi tessuti regalano percezioni tattili diverse con sensazioni dal caldo al freddo che rendono “vive” le opere.
Ogni tappeto ha un numero massimo di esemplari di nove, tutti recanti la firma dell’artista e certificazione di autenticità e di origine che attesta l’annodatura realizzata interamente a mano sono prodotti in Nepal, utilizzando la tecnica del taftato con colorazioni vegetali. L’arte è spesso solidarietà e parte del ricavato delle vendita delle opere esposte è destinato al sostegno delle attività dalla associazione Susan G. Komen Italia per la prevenzione la cura del tumore al seno (www.komen.it).