Eravamo in 60.00 per la XVI ed. della Race for the Cure a Roma

Con questa sono 16 le edizioni che mi hanno vista coinvolta in questa manifestazione. Sono passati tanti anni da quando con i primi volontari della Komen si facevano le prime riunioni e si raccoglievano adesioni in alcune sale all’interno del Policlinico Gemelli. Ora  le persone coinvolte sono davvero tante ed i risultati esponenziali con un grande successo di partecipazione e risonanza mediatica, ma lo scopo non è cambiato: sensibilizzare la popolazione verso la prevenzione del tumore al seno.

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Un male oggi curabile se si ha l’accortezza di effettuare controlli periodici. Per questo durante i due giorni  che hanno preceduto la Race è stato allestito all’interno del Circo Massimo il  “Villaggio della Salute, Sport e Benessere” in cui  è stato possibile offrire oltre 2500 prestazioni diagnostiche gratuite tra senologia (consulenze, mammografie, ecografie, agoaspirati), ginecologia (visite e pap test), dermatologia (esame della cute), patologie della tiroide (visite endocrinologiche ed ecografie), patologie del polmone, patologie del colon, patologie cardiovascolari e nutrizione. Grazie a questa mole impressionante di screening, il personale medico volontario impegnato nell’evento è riuscito ad individuare una decina di casi sospetti di tumore del seno e 2 accertati, 33 casi sospetti di tumore alla tiroide e 25 casi sospetti di lesioni dermatologiche.

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La popolare corsa di solidarietà e di raccolta fondi della Komen Italia per sostenere la lotta ai tumori del seno ha raccolto ancora una volta una straordinaria adesione di pubblico e consente all’Associazione di continuare a finanziare progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 290 già realizzati

Al Circo Massimo, insieme alle madrine dell’evento, le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, c’erano molte personalità della politica e della cultura a sostenere le oltre 5.000 “Donne in Rosa”, operate di tumore del seno, che indossando la caratteristica t-shirt di colore rosa hanno trasmesso una testimonianza coraggiosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce ed incoraggiare le altre donne che incontrano la malattia a farlo con un atteggiamento più positivo. Dalla Presidente della Camera Laura Boldrini al Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, dal Sindaco di Roma Ignazio Marino al Presidente del CONI Giovanni Malagò all’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia John Phillips e all’Assessore Comunale allo Sport Paolo Masini.

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Inoltre, presenti anche le ragazze della nazionale di basket femminile, l’ex campione della Roma Francesco Rocca e volti celebri della tv come Massimo Giannini, Maurizio Mannoni, Adriana Belllini e Livia Azzariti. Presente anche la Presidente della Susan G. Komen (casa “madre” americana), la Dott.ssa Judy Salerno, che ha dato ufficialmente il via alla Race, insieme con la famosa patologa di fama mondiale, Shahla Masood.

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Nel percorso suggestivo dei 5 km (Fori Imperiali, Colosseo, Campidoglio ecc.) molti atleti si sono voluti misurare insieme a tanta gente comune e famiglie con tanto di passeggini e cane al seguito. I vincitori sono stati  Elias Embaye con il tempo di 14’51’’,  tra le donne Annalisa Gabriele, che ha chiuso in 17’19’’. Infine, celebrazione speciale per la più veloce tra le “Donne in Rosa”, Paola Romana Ciapparoni, che ha tagliato il traguardo dopo 21’47’’.

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La manifestazione si è conclusa con il tradizionale lancio dei palloncini rosa: un momento sempre ricco di emozione e commozione.

Alla prossima edizione!

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