Tutto ebbe inizio da un rotolo. Non uno qualunque. “Un “rotolo” composto da diciassette disegni legati tra loro, ma soprattutto un racconto di quello che Gloria sogna, di ciò che nella realtà è impossibile e invece diventa possibile grazie all’arte: una sirena che nuota nel traffico, una notte con stelle rosse, chiome come pavoni colorati, tarocchi improbabili, universi collegati e appesi a un filo. I mille mondi dei disegni si legano e collegano tra loro in una storia unica, un puzzle di colori e forme. Il rotolo travolge Gloria e L’Erba Voglio prende vita. Le storie impossibili raccontate nei disegni, non potevano restare imprigionate nella carta ma dovevano trovare un modo di diventare tangibili e di portare un po’ di magia e soprattutto un po’ di colore nella vita delle persone.”
Questo è ciò che riporta il comunicato stampa ufficiale , ma quello che gli ospiti come me hanno potuto notare di Gloria Rovere , argentina di origine, è stata tutta quella energia data dal colore, quella mise en place che non potevi non toccare dove tra i vari e disparati pezzi esposti c’erano matite colorate, pon pon, erba e fiori artificiali.
Ne risulta la creazione di un vero mood di lifestyle. Da quel primo rotolo si staccano dalla carta e prendono vita gatti, ragazzine allegre, alberi.. ed i disegni diventano a loro volta tazze, quaderni, shopper, t-shirt.
Ed in questo magico mondo mercoled’ 25 novembre scorso abbiamo conosciuto ed apprezzato la persona e l’artista Gloria dei Sogni assaporando le specialità, sempre graditissime, del Margutta Ristorante.
Forse l’erba voglio non cresce nel giardino del Re, ma in quello di Gloria sicuramente sì! Se volete “accaparrarvi” uno dei suoi straordinari oggetti approfittatene fino a domenica prossima presso il LABORATORIO DELL’ESPRESSIONE in Via dei Podesti in zona Flaminio e iniziate a scegliere su www.lagloriadeicolori.it