Le opere proposte interessanti, la musica briosa, artisti passionali e l’accoglienza sempre cordiale, questo è ciò che gli ospiti delI‘Istituto Slovacco a Roma – Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia in Via dei Colli della Farnesina hanno ricevuto ieri giovedì 20 aprile 2017. Un nuovo appuntamento culturale :“Nell’intimo della donna” – è il titolo della mostra di quadri e sculture degli artisti Dušan Baláž (dipinti), Ladislav Staňo (sculture) e Ladislav Staňo jr. (sculture) esposti negli spazi dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia e l’Istituto slovacco a Roma.
La presentazione delle opere dai colori forti e dalle forme sinuose che ti rapiscono e affascinano è stata seguita dal concerto del tenore slovacco Jaroslav Dvorský e la soprano italiana Rossana Potenza che con grande trasporto hanno ammaliato il pubblico in particolare nel duetto di Violetta ed Alfredo tratto dalla Traviata. Del Maestro Demetrio Massimo Trotta, il vincitore di numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali che svolge attività concertistica sia in Italia che all’Estero che li ha accompagnati al pianoforte vi svelo una curiosità: in duo con il pianista Lucio Grimaldi è l’unico in grado di eseguire il Galop di Guglielmo Tell con un virtuosismo al limite delle capacità umane.
Nei saloni dell’Ambasciata abbiamo poi ammirato le opere di Dušan Baláž originario di Svit vicino a Poprad (1950) che oltre alla creazione libera si dedica all’attività di organizzazione. Tra il 1981 e 2010 ha organizzato 24 mostre individuali, oltre 67 mostre colletive e 11 mostre tra l‘Ungheria, la Polonia, il Belgio e gli USA. Gestisce VEBA, la sua galleria d‘arte privata.
Le opere scultoree di Ladislav Staňo (*1961) sono in maggior parte in travertino, ma lavora volentieri anche con il marmo, l’arenaria e il legno. Si ispira al tema di donna e maternità. Vive e lavora in un piccolo paese Valaliky vicino a Košice, dove insieme al figlio Ladislav Staňo jr., gestisce una galleria d‘arte privata „LS+LS“. Staňo jr. (*1985) lavora spesso con la pietra, l’argilla e con il metallo, ma preferisce il travertino, utilizzando spesso le tecniche miste. Le sue opere sono piene di fantasia applicando spesso le forme geometriche innovative. Si ispira dell’astrattismo e del minimalismo, nei quali ha trovato il senso della propria espressione artistica.
È possibile visitare la mostra ogni giorno dalle 10 alle 16 fino al 13 settembre direttamente presso la sede dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia in Via dei Colli della Farnesina 144 a Roma previo appuntamento. Per l’appuntamento scrivere a petra.bartekova@mzv.sk, o telefonare al numero 06/36715270.