Un nuovo appuntamento culturale ospitato dall’ Istituto Slovacco a Roma – Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia, la sera di giovedì 16 novembre, che in questa occasione crea il connubio tra scultura e musica. Protagonista della serata Stanislav Mikovčák con la sua mostra intitolata “Sogni metallici”, composta da una selezione delle sue sculture recenti. Architetto, costruttore, scultore e autore delle vedette e dell’architettura turistica nella regione di Kysuce, in Slovacchia, ha esposto le sue opere nelle gallerie d’arte e nelle sale espositive non solo in Slovacchia, ma anche in Repubblica Ceca, Polonia e Russia.
Per descivere questo artista uso le parole ddello storico del’arte Milan Mazúr:
“La stretta congiunzione tra i suoi oggetti d’arte e l’architettura dei casolari tra i quali Stano Mikovčák è cresciuto, testimoniano il suo profondo sentimento verso la sua casa natale. Esprime questo amore in tutta la sua produzione oggettistica. Con ogni sua opera Mikovčák ritorna a casa sua, alla sua semplicità e alla sua unicità.. La sua produzione ha radici umane e creative… Per le proprie creazioni Mikovčák utilizza „cose trovate “ – ferri vecchi, maniglie, cerniere, catene e ferri di cavallo. Agli oggetti perduti dei nostri antenati restituisce la vita unendoli alla nostra.”
Durante la serata si sono esibite in concerto la violinista slovacca Emma Tarkay accompagnata al pianoforte dalla Doc. Iveta Sabová Art.D. con i brani di Robert Schumann- Sonata per Violino e pianoforte n. 1 in la minore, Op. 105 Camille Saint- Saëns- Introduction & Rondo Capriccioso, Op. 28
La mostra sarà visitabile fino al 31 dicembre 2017, per le modalità d’accesso e l’appuntamento scrivere a petra.bartekova@mzv.sk.