“Insomma Emanuela… che dirti… io sono senza parole e nemmeno credo che siano miei i pezzi che vedo nella vetrina della Sala Bellezza tra Bulgari e Van Cleef, tra diamanti e pietre preziose… chi l’avrebbe detto? Era già capitato a Palazzo Morando nella mostra ‘Gioiello di Gusto’ a Milano, anno2015, ma oggi mi fa ancora più effetto!!”
Questa la testimonianza “a caldo” della designer Angela Simone che vede realizzarsi un sogno : vedere esposte le sue opere in un Museo.
Un traguardo importante a pochi giorni dal suo ritorno dalla Fiera internazionale del gioiello contemporaneo di Sieraad in Olanda in cui ha ricevuto importanti riconoscimenti. Ancora emozioni le stesse che Angela mette nella realizzazione dei suoi gioielli di carta che riscuotono interesse da donne di tutte le età e stili.
Come sono arrivati i gioielli di Angela al Museo del gioiello a Vicenza? La curatrice della mostra nella Sala bellezza Patrizia Di Carrobio già dal 2016 stava tenendo d’occhio la produzione di Angela e si era letteralmente innamorata di alcuni suoi pezzi (soprattutto gli orecchini). La loro conoscenza era avvenuta durante l’esposizione organizzata dal Fai ‘Manualmente’ a Villa Necchi Campiglio a Milano proprio nel 2016.
Patrizia Di Carrobio vive a N.Y. e si occupa normalmente di diamanti e pietre preziose ma al contempo è una donna che ama il gioco, la leggerezza, l’ironia. Mi confida Angela : “ Ha perfettamente capito e apprezzato la mia provocazione che passa attraverso il messaggio implicito del mio Gioiello di Carta: non è solo prezioso il Gioiello in metalli o pietre preziose, ma anche la bellezza di un materiale considerato povero che lavorato con amore può diventare prezioso per la sua peculiarità, unicità, disegno” .
Concorde anche Alba Cappellieri la Direttrice del Museo del gioiello : Professore Ordinario di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia. Con orgoglio inaugura la terza edizione del primo museo del gioiello in Italia che dallo scorso 14 dicembre sarà visitabile fino al 2010. Raccoglie 310 pezzi unici ed esclusivi, molti dei quali appartenenti a collezioni private. Una selezione di inestimabile valore un mix di contemporaneità, suggestioni del passato e proiezioni del futuro che si snoda su varie sale (sala futuro, sala icone, sala design, sala moda, sala arte,sala bellezza, sala funzione, sala magia, sala simbolo)in una sede da sogno : e La Basilica Palladiana.