La sala del Carroccio in Campidoglio a Roma ha ospitato il 28 Giugno scorso alle ore 18.00 la presentazione del libro di Anna Silvia Angelini : “La violenza Declinata”, Bertoni Editore.

La presentazione è stata la scusa per parlare in un luogo istituzionale di un tema terribile che sembra non si riesca ad arginare : “La violenza sulle donne”. Troppo spesso agita nel silenzio e nella vergogna e che spesso diventa femminicidio balzando alle cronache indignando i cittadini per qualche giorno e poi ognuno torna alla propria vita. La violenza sulle donne non è però un fatto privato. Coinvolge spesso i bambini ed anche la famiglia allargata; i nonni si trovano ad essere i tutori dei loro nipoti magari dopo aver perso una figlia. Credo sia responsabilità di tutta la società essere attenta a prevedere, comprendere ed eventualmente segnalare situazioni a rischio.
L’evento è stato moderato dalla cantautrice Giò di Sarno ed i saluti istituzionali presentati dalla Consigliera Capitolina Valeria Baglio che ho visto sinceramente interessata a comprendere gli aspetti chiave in cui le istituzioni sono deficitarie e che si è impegnata con le donne vittime di violenza presenti a non dimenticarle. Interessante il discorso dell’editore Jean Luc Bertoni e veramente toccanti i retroscena del Pronto Soccorso in Rosa raccontati in prima persona dalla Dottoressa Simona Abate Psicologa e psicoterapeuta dell’ Ospedale Sant’Andrea Roma. Il Dott. Stefano Callipo dell’Osservatorio violenza e suicidio ha messo in luce gli aspetti deficitari di un sistema sottolineando che esistono almeno 389 associazioni che si occupano del problema, ma di quelle ben poche sono in rado di dare un contributo significativo.




La Testimonianza di Alessandra Fontana ci ha lasciati tutti impietriti: una vittima che è rimasta impigliata dal sistema giudiziario che diventa vittima due volte anche da parte del sistema che dovrebbe proteggerla. Come lei ancora tante donne costrette a vivere in situazioni rischiose perché dopo la denuncia del partner si è ancora più a rischio.
“Bisogna presentarsi in commissariato sempre con un avvocato perché in quei momenti non si è lucidi si possono dire o fare cose che possono addirittura ritorcesi contro!” ammonisce le presenti.
Alessandra Fontana vittima di violenza
Sono stati letti alcuni brani tratti dal libro a cura delle attrici della Compagnia Liberi Teatranti ed una poesia da parte dell’attrice Antonella Salvucci.
Anna Silvia Angelini è scrittrice, organizzatrice di eventi , Presidente AIDE Nettuno provinciale (Lazio) associazione indipendente donne europee, autrice del progetto “Uscita di Sicurezza”, specialista in Violenza di genere.
Molto attiva nel sociale, dirige e fonda nel 2013 il centro d’ascolto antiviolenza “Uscita di Sicurezza” di cui si occupa personalmente insieme ad un consolidato staff di professionisti, sul territorio di Anzio e Nettuno. Si occupa della donna a tutto tondo anche con l’organizzazione del Premio Donna D’autore.