Le cifre aggiornate riguardanti lo spreco alimentare in Italia nel 2019 spaventano e mettono in allarme. Pensate che all’anno vengono sprecati l’equivalente di 15 miliardi di cibo. In particolare è lo spreco domestico che rappresenta la gran parte di questo numero: ben 12 miliardi. Cibo cucinato in eccesso, comprato in eccesso e poi scaduto, dimenticato nella dispensa… Quante volte in una settimana ci capita di gettare avanzi? Non parlo di ossa o bucce di frutta e verdura, parlo proprio di avanzi: la pasta non finita, lo yogurt andato a male, il pane ammuffito… Pesa 700,7 grammi lo spreco di cibo pro capite settimanale in Italia, per un valore di 3,76 euro settimanali e di 196 euro annuali. Si tratta di cibo che poteva essere consumato da qualcun altro, ma che invece è finito nella pattumiera.
Con questa immagine molto carina, ricordiamo come poter evitare lo spreco nelle nostre abitazioni ed aiutare l’ambiente.

Cibo:
- Compralo con ragionamento
- Cucinalo con attenzione
- Usa meno farina e carne (aggiungo io: introduciamo nella nostra dieta farine non raffinate; inoltre come saprete, la filiera di produzione della carne è estremamente inquinante)
- Compra cibi locali
- Servi in tavola le giuste quantità
- Usa ciò che avanza
Non sprecarlo!
Anche la grande distribuzione (supermercati e non solo), pur adottando da tempo pratiche di recupero del cibo, ha le sue mancanze: la stima nazionale è di 220.000 tonnellate di cibo sprecato ogni anno, 2,89 kg/pro-capite, ovvero 18,7 kg di cibo sprecati ogni anno per metro quadro di superficie di vendita, soprattutto frutta e verdura, pane e prodotti da forno, latticini (progetto Reduce 2018).
Proprio per aiutare la grande distribuzione a ridurre gli sprechi alimentari, è nata l’applicazione Too Good To Go. Il suo nome è intuitivo e ci fa subito comprendere come certi cibi siano ancora “troppo buoni per essere gettati”. Too Good To Go è l’app numero 1 contro gli sprechi alimentari con cui si può acquistare l’invenduto dei negozi (aderiscono supermercati, ristoranti, fornai…), ad un prezzo conveniente, prima che venga sprecato. Fa ben sperare il gran numero di iscritti all’app. Quando mi sono registrata, questa simpatica grafica mi ha dato il benvenuto facendomi sapere che anche tantissime altre persone hanno preso parte a questa iniziativa.

L’uso dell’app è facilissimo. Si può scaricare sia da Google Play che da App Store. In pochi secondi di crea il proprio profilo. Quando si decide di fare il primo acquisto, si sceglie o un negozio specifico o si cerca dalla mappa il più vicino alla propria zona. Si paga comodamente da smartphone (prezzi estremamente convenienti!) e ci si reca nel punto vendita il giorno e orario indicato per ritirare la Magic Box. Sì, è magica: ciò che troverai al suo interno è una sorpresa (in ogni caso si possono segnalare allergie e/o intolleranze una volta arrivati in negozio) e con questo piccolo gesto avrai aiutato l’ambiente e il tuo portafoglio.
La mia prima esperienza d’acquisto con questa app è stata totalmente positiva. Nella mia Magic Box presa in un supermercato di Roma ho trovato prodotti per un valore di 15 euro ma pagati 5 euro. In particolare, la Box conteneva: yogurt, latte, burro, pane per toast ed insalata in busta in scadenza; due avocado maturi; caffè in polvere che aveva perso il sottovuoto; ovetti di cioccolato con scadenza lontana ma invenduti. Ogni pietanza ha trovato un suo utilizzo e niente è stato sprecato.
Cosa aspettate a provarla? Unitevi anche voi agli “Waste Warriors” (i “combattenti dello spreco”).

Fonte dei dati sullo spreco alimentare in Italia:
L’articolo NON è sponsorizzato da Too Good To Go.