In provincia di Perugia e a poco meno di 2 ore di viaggio da Roma sorge un delizioso paesino arroccato su una collina. Famoso in tutto il mondo per la sua produzione di ceramiche artistiche in questi ultimi anni Deruta non vive più i fasti di un tempo. Molte botteghe sono chiuse e sono pochi i turisti che girano la maggior parte dei quali di origine nord europea, anzi molti di essi ne hanno fatto il buon ritiro.
Eppure vale ben la pena passarci almeno un pomeriggio perché camminare nel borgo fortificato tra i vicoli partendo da porta san Angelo e addentrarsi nella parte più vecchia della città è davvero un’emozione così come entrare nelle botteghe dove gli artigiani orgogliosi del loro lavoro ne parlano con passione e raccontano antichi aneddoti.
Io ho conosciuto la signora Lucia che ha preso in mano il mestiere di famiglia sin da bambina. Ha un tocco speciale nella decorazione ed un gran gusto nella scelta dei manufatti che produce. Dalla sua bottega ne è uscito un grosso scatolone con oggetti speciali da destinare alla mia casa e a dei regali.
Curiosità:
Lo stemma che rappresenta il Comune ha avuto una storia travagliata; dapprima era rappresentato da un grande vaso di terracotta, simile al vaso mitridatico, che racchiudeva antidoti contro i veleni. Successivamente fu sostituito da una torre merlata a due ordini, sovrastata da una pianta di ruta. A seguito dell’unione con la città di Perugia apparve anche il grifo (simbolo comunale del capoluogo), vicino alla torre dello stemma.
Cosa vedere:
Chiesa di San Francesco da cui proviene l’affresco del Perugino: Padre Eterno con i santi Rocco e Romano
Chiesa di Sant’Antonio abate con affreschi di Bartolomeo Caporali e Giovanni Battista Caporali
Santuario della Madonna del Bagno con oltre 700 ex voto in maiolica.
Chiesa di Sant’Angelo dal quale proveniva il Pavimento della Chiesa di San Francesco.
Chiesa della Madonna della Cerasa o del Divino Amore, ubicata nella Valle.
Chiesa di Sant’Anna ubicata nel Borgo.
Chiesa della Madonna delle Piaggie che si trova lungo la via Tiberina.
Chiesa di Santa Maria di Roncione posizionata nei pressi di Castelleone.
Chiesa della Madonna del Fanciullo nella vicina Fanciullata.
Chiesa della Madonna dei Pantanelli nella vicina San Nicolò di Celle.
Porte
Porta Sant’Angelo è la principale porta che permette l’accesso al centro storico
Porta Tuderte o del Borgo o del Cerro
Porta Perugina o della Valle
Piazze
Piazza Benincasa su cui si affaccia la chiesa di chiesa di Sant’Antonio abate
Fornaci
Fornace di San Salvatore facente parte del complesso del Museo regionale della Ceramica accessibile al pubblico.
Ex Fornace Grazia
Fornace di Sergio Calzuola
Fornace di Francesco Baiano
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