Il secondo giorno di AltaRoma si apre con la presentazione del saggio della giornalista Giulia Rossi dal titolo quanto mai (tristemente) attuale: “Come blogger ed influencer hanno creato la narrativa nella pandemia: una nuova fase che rappresenta la (falsa) vita quotidiana”
I lavori proseguono in vari luoghi della città tra incontri , stilate ed interviste ed alle 12,30 DAL PAOS presenta OPTIMIST. Brand che nasce con una capsule di capi unisex creati da tessuti riciclati dall’arredamento e da capi invenduti pggi lavora con tessuti naturali e sostenibili. La collezione volge il suo sguardo al mondo con ottimismo in modo non convenzionale e creativo.
DAL PAOS OPTIMIST
Segue la presentazione di AMA da parte di CASA PRETI un brand recente (2017) che nasce dall’incontro tra il sarto palermitano Mattia Piazza e l’architetto svizzero Steve Gallay che creano abiti dalle linee clericali, immutate nel tempo, tanto da divenire iconiche. Prediligono tessuti provenienti a livello locale e di produzione italiana.

Molto bella la sfilata della Maison LUIGI BORBONE : sarto del saper fare della moda artigianale degli anni “50 è la perfetta sintesi tra tradizione ed innovazione. La sua donna elegante , istintiva e romantica è avvolta da pizzo, trasparenze, taffetà nella collezione primavera estate 2021 dal titolo IL FIORE CHE NON HO MAI COLTO.
Il pomeriggio è proseguito con il fashion show di EDOARDO GALLORINI che presenta LA SIGNORA DI MEZZANOTTE tra tessuti pregiati e capi senza tempo per un guardaroba sofisticato che ritrova un’eleganza borghese.

Termina la giornata la tradizionale sfilata ROME IS MY RUNWAY #2 che vede sfilare i brand: Francesca Marchisio che nel 2018 da consulente immette sul mercato il su prodotto dove funzionalità e reversibilità si interconnettono. Il suo motto per questa primavera è REDUCE, REUSE, REPAIR. Seguono ZEROBARRACENTO, YEKATERINA YUANKOVA, SPENDTHRIFT.