10 cose da fare (assolutamente!) a Madrid

Ho amato la città di Madrid. Grande, moderna, con ampie strade e stupendi palazzi. Allegra e in continuo movimento, tra vie dei negozi, musei e buon cibo. Ha decisamente conquistato un posto nella lista delle mie 5 città preferite.

In questo articolo ho pensato di riassumere la visita a Madrid con un elenco di 10 cose da fare assolutamente quando si trascorre un weekend in questa città.

Cominciamo!

1. Percorri a piedi tutta la Gran Vía

La Gran Vía è una delle principali strade di Madrid che conduce da Plaza de España fino all’incrocio con Calle de Alcalá, che arriva poi alla famosa Fontana di Cibele. Il percorso è lungo poco meno di 2 chilometri, durante i quali potrete osservare bellissimi edifici, tanti negozi, sia di brand internazionali che gli immancabili negozi di souvenir, e numerosi teatri. Proprio per la presenza di questi teatri, in alcuni momenti sembrerà di percorrere le strade di Broadway. Ed in effetti ho notato questa somiglianza con New York anche in altri punti della Gran Vía, ad esempio a Plaza del Callao, dove le tante luci ed i display pubblicitari ricordano Times Square.

2. Mangia tapas in un “Mercado”

Quando parliamo di “mercado” a Madrid non ci riferiamo alle classiche bancarelle dove si può acquistare un po’ di tutto. A Madrid il “mercado” è un luogo chiuso, con tanti diversi corner che vendono solo ed esclusivamente cibo e bevande. Io sono andata al Mercado di San Miguel, che si trova accanto alla Plaza Mayor, ed è uno dei più eleganti di Madrid. È un luogo affollato e frenetico, dove tutti mangiano e bevono, chi al tavolo, chi in piedi, chi su degli sgabelli. Presso i tantissimi corner puoi assaggiare tapas di ogni tipo. Le tapas sono un must della cucina spagnola e consistono in piccoli assaggi: cartocci di fritti, patatas bravas (ovvero patate al forno con una salsa piccante), empanadas, bruschette con qualsiasi tipo di condimento…

3. Dedicati alla cultura: Museo Reina Sofia e Museo del Prado

Questi due musei hanno entrambi degli orari di apertura in cui si può accedere totalmente gratis, è solo necessario prenotare prima il proprio ingresso tramite il sito internet. Gli orari gratuiti sono però le ultime una o due ore prima della chiusura. Il Museo Reina Sofia è facilmente visitabile in questo lasso di tempo: a mio parere, l’unica opera davvero di grande valore è il Guernica di Picasso, che è sicuramente l’attrazione maggiore. Il Museo si concentra sull’arte moderna e contemporanea e ha comunque opere, seppur minori, di altri artisti significativi tra cui Salvador Dalí, Joan Miró, Vassily Kandinsky e René Magritte. Il Museo del Prado è una delle pinacoteche più importanti del mondo ed espone opere dei maggiori artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, come Sandro Botticelli, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Francisco Goya, Diego Velázquez, Beato Angelico, Tiziano e Raffaello. Il Museo del Prado è inoltre davvero grande: inutile dire che le due ore prima della chiusura non sono sufficienti per visitarlo tutto.

4. Scopri il simbolo di Madrid

In una delle piazze più famose di Madrid, Puerta del Sol, ho scoperto qual è il simbolo della città. Si trova infatti in questa piazza la statua di un orso che mangia da un albero di corbezzoli. Secondo la storia, l’orso era un animale molto diffuso nei boschi che circondavano la città nel lontano XIII secolo. I frutti del corbezzolo furono invece usati dalla popolazione di Madrid per curarsi dalle febbri malariche che nel Cinquecento colpirono la città. A livello simbolico, l’albero identifica la fertilità mentre l’aristocrazia cittadina è rappresentata dall’orso.

5. Fai una foto dei tuoi piedi al “Km. 0”

Rimanendo in Puerta del Sol, più avanti e sulla sinistra tenendosi alle spalle la statua dell’orso e precisamente davanti all’edificio noto come la “Real Casa de Correos”, troverai una lastra in pietra con la dicitura “Origen de las carreteras radiales – Km. 0”. Questa lastra identifica il punto di partenza ufficiale per le 6 strade nazionali della Spagna. I turisti fanno lunghe file per poter scattare una foto dei propri piedi su questa lastra. Io l’ho fatta di sera, quando non c’era nessuno!

6. Rema su una barchetta nell’Estanque del Parque de El Retiro

Sempre in tema di file, per evitare la coda al Laghetto artificiale del Parco del Retiro, acquista il biglietto online. Non potevo resistere all’idea di divertirmi un po’ sulla barchetta, godendo di un punto di osservazione diverso sul parco… ma facendo attenzione a schivare le altre barchette!

7. Goditi il Parque de El Retiro

Posati i remi e scesi dalla barchetta, è arrivato il momento di rilassarsi nel verde di questo enorme e stupendo parco. Il parco è pieno di vita, con tante diverse attrazioni e punti di interesse. Ci sono artisti di strada, edifici da visitare come il Palacio de Cristal e chioschi dove fermarsi a mangiare o bere qualcosa. C’è anche un magnifico roseto.

8. Visita il tempio egizio di Madrid

Il Tempio di Debod è un tempio funebre, di oltre 2000 anni fa. Fu salvato dalle acque della diga di Assuan da una squadra di archeologi spagnoli, fu trasportato pietra per pietra in Spagna e ricostruito nella sua attuale posizione dopo che il governo egiziano lo ebbe regalato alla Spagna. Si trova ora in un parco in un punto rialzato, da dove è possibile vedere una grande porzione di città dall’alto.

9. Sapevi che a Madrid c’è un fiume?

Ammetto di non essere una grande esperta in geografia. Ho scoperto che la città di Madrid è di fatto attraversata da un fiume, che però non passa per il centro città ma in un certo senso lo delimita. Il fiume si chiama Manzanarre ed io l’ho visto in corrispondenza del Ponte di Segovia, dove ci sono anche dei graziosi giochi d’acqua. Un punto della città sicuramente molto meno turistico, ma mi piace vedere le città anche in questo modo. Dove la gente vive la sua vita quotidiana, porta il cane al parco e va a fare jogging.

10. Un po’ di regalità: visita il Palazzo Reale di Madrid

La visita al Palazzo Reale di Madrid non può mancare. Il Palazzo è spettacolare, è infatti la più grande residenza reale d’Europa. C’è un susseguirsi di saloni sfarzosi e finemente decorati, ognuno con stili e colori diversi, con marmi, affreschi, stucchi, arazzi e materiali preziosi. Qui potrai ammirare, tra le altre cose, i numerosi orologi antichi tutti ancora perfettamente funzionanti, i tesori del re come la corona e lo scettro e violini ed altri strumenti ad arco realizzati da Stradivari. E pensare che questa è solo una delle residenze dei reali di Spagna! Infatti, il Palazzo Reale di Madrid è noto come residenza ufficiale della famiglia reale spagnola, che tuttavia non risiede qui ma nel Palazzo della Zarzuela. Il Palazzo Reale ospita invece i cerimoniali pubblici, gli incontri diplomatici ed altri eventi ufficiali.

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